Musica in parole


Il cane del grammofono

Uno dei punti di forza dell’industria musicale del Novecento è stata la britannica The Gramophone Company, da cui l’etichetta discografica “His Master’s Voice”. “La Voce del Padrone” ne fu l’emanazione italiana.
Celeberrimo il logo: credo tutti abbiano presente il marchio in cui è raffigurato un cagnolino che pare ascoltare musica da un grammofono.

Il cane si chiamava Nipper e visse con il fratello del suo padrone, dopo la morte di quest’ultimo. Francis Barraud che lo accudì era un noto pittore di Liverpool e tre anni dopo la morte del quadrupede decise di ricordarlo in un quadro; fissò su tela un atteggiamento che spesso l’animale aveva, attirato da voci e musica che sentiva dal cono di un fonografo.
Lo strumento era del suo padrone defunto che aveva lasciato anche molti cilindri su cui era incisa la sua voce. Nipper pareva particolarmente attento proprio a quella voce, curioso di capire da dove provenisse.

Barraud completò il dipinto nel 1898 col titolo “Dog looking at and listening to a phonograph”. Cercò di esporlo, di venderlo, ma non ebbe iniziale fortuna; cambiò il nome del quadro in “His Master’s Voice” senza successo. Gli veniva fatto presente che il soggetto non aveva senso e che i cani non ascoltano voci riprodotte.

Per Barraud e Nipper la svolta avvenne con l’incontro tra il pittore e la neonata Gramophone Company il cui manager Barry Owen, incuriosito dall’opera, chiese al pittore di modificarla riproducendo un grammofono di loro marca.
La versione fu realizzata e l’accordo concluso. La Gramophone acquistò il dipinto a scopo pubblicitario. “His Master Voice” divenne il marchio dell’etichetta discografica e Nipper entrò nelle case di tutti gli appassionati di musica destinato a rimanerci a lungo.

Oggi ritorna, grazie al rinnovato interesse per il vinile. Lo testimonia anche la recente riapertura a Londra dello storico negozio di dischi “His Master Voice”, inaugurato nel 1921 e chiuso nel 2019 si pensava in modo definitivo. “Una fortissima inversione di tendenza” - come dichiarato dalla Sunrise Records che ha rilevato il gruppo HMV - permette ai negozi di esistere di nuovo con successo.

A stupire è l’attenzione dei giovanissimi che collezionano sia le novità degli artisti di oggi che le edizioni dei classici, quasi sempre scoperte su TikTok.
Così a buon diritto in Oxford Street giganteggia nuovamente l’insegna del cane che ascolta musica dal grammofono.

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