L’uomo al centro: il Teatro Epico brechtiano

Immerso nel panorama anti-naturalista che caratterizza la pratica recitativa e la ricerca teatrale novecentesca, il nome di Bertolt Brecht (Augusta, 1898 – Berlino Est, 1956), regista e drammaturgo tedesco, è immediatamente associabile a quella tipologia di teatro politico dallo stesso Brecht inaugurata: il teatro epico.

La felice illusione di Xuto

Una violenza, una divinità ambigua, un oracolo, un figlio da riconoscere: questi gli elementi essenziali della trama della tragedia euripidea “Ione” (411 a.C. ?). Classificabile come tragedia d’intrigo, “Ione” prende il titolo dall’omonimo protagonista, nato dall’unione di Apollo e Creusa, figlia del re di Atene. Costretta ad abbandonare il bambino, Creusa sposa Xuto, il quale, a seguito di un errato responso dato dal medesimo dio, si convince che Ione sia il proprio figlio, avuto non dalla moglie.

"Tre sorelle", il dramma dell'esilio

Prima pièce scritta da Anton Cechov (Taganrog, 1860- Badenweiler, 1904) espressamente per il Teatro d’Arte di Mosca, “Tre sorelle” (1900) è la storia di un esilio, e non perché, in effetti, il celebre drammaturgo russo l’abbia composta confinato in Crimea per ragioni di salute.

Il dramma di Feste: penombra nel finale della Dodicesima Notte

La Dodicesima Notte (1601), figlia della penna di uno Shakespeare oramai maturo, è riproduzione di una realtà nella quale l’equivoco aggiunge, al proprio valore scenico e teatrale, un drammatico sapore simbolico- esistenziale.

Equivoco è il volto, il genere, equivoca è l’identità. Viola, creduto morto il fratello gemello, si traveste da uomo (Cesario) e per tale viene scambiato. Viola è un uomo agli occhi del duca Orsino, che Viola ama e al servizio del quale si pone, agli occhi di Olivia, che deve conquistare per conto del padrone e dalla quale riceve...

I "graffiti" del teatro

Sono mesi che scrivo di teatro, dal dramma antico al novecento, cercando di condividere la mia passione con chi mi legge.

Nel numero di oggi mi piacerebbe ritagliare un piccolo spazio per la mia voce, per il mio personale modo di vivere, pensare l’esperienza teatrale e, soprattutto, di condividerla mediante la scrittura.

Generi e sessualità nelle "Baccanti" di Euripide

Messe in scena probabilmente alle Grandi Dionisie del 405 a.C., le Baccanti sono la più tarda tragedia euripidea giuntaci.

In apertura della trattazione risultano necessari cenni, seppur sommari, alla trama. La vicenda ruota attorno al rapporto tra Penteo, giovane e arrogante re di Tebe, e Dioniso, giunto nella stessa Tebe, terra d’origine della madre Semele, sotto le spoglie di uno Straniero, per essere riconosciuto come dio.

L’umanamente imperfetta conversione di Cnemone

Della produzione di Menandro (342/341 a.C.-290? a.C.), commediografo ateniese di età ellenistica, il Dyskolos è l’unico testo teatrale giuntoci per intero. Messo in scena alle Lenee del 316, il Dyskolos possiede le caratteristiche proprie della Commedia Nuova, terza stagione della tradizione comica greca: alla dimensione politica (ovvero relativa alla polis) della commedia aristofanea succede l’atmosfera privata dell’oikos, della casa.