Tantura

La prima volta che sono stata in Israele è stato nei primi anni Settanta, avrò avuto cinque o sei anni. Parte della mia famiglia dopo l’espulsione dall’Egitto andò lì, e dopo molti anni mia madre sentì il desiderio di rivedere due delle sue sorelle, Rita e Monda. La zia Monda era una pioniera e aveva costruito assieme ad altri il kibbutz Nahsholim vicino al mare, tra Haifa e Tel Aviv. 

Porta Tenaglia

Poche vie a Milano hanno un nome così fascinoso e sono altrettanto corte e girevoli: tra l’Arena e Corso Garibaldi questa vietta è da sempre usata per evitare il semaforo all’incrocio con via Moscova, finché non si è iniziato a giocare ai sensi unici nelle vie del centro, con grande e costante (perché cambiano spesso) frustrazione da parte dei cittadini. Ma questa via, benché piccola e storta, è conosciutissima nell’ambiente artistico perché sede di importanti gallerie, e al centro, ma defilata, di quello oggi è chiamato Brera District, perché altrettanto da sempre a Milano una parola è in italiano e l’altra in inglese.

All'Orto botanico di Brera

“Com'è più difficile 'ntender l'opere di natura che un libro d'un poeta” osserva Leonardo da Vinci nei suoi appunti. Nel suo straordinario ventaglio di interessi non poteva non esserci la botanica, e anche in questo campo fu precursore: nei suoi capolavori pieni di alberi, piante e fiori, sino ai codici manoscritti, la sua passione è manifesta. 

Les feuilles mortes

“Oh, je voudrais tant que tu te souviennes
Des jours heureux où nous étions amis
En ce temps-là, la vie était plus belle
Et le soleil plus brûlant qu'aujourd'hui

Les feuilles mortes se ramassent à la pelle
Tu vois, je n'ai pas oublié

Les feuilles mortes se ramassent à la pelle
Les souvenirs et les regrets aussi … “

Jacques Prèvert

Autunno a Torino

Qualche giorno fa si è inaugurata a Torino ” Artissima”, la fiera d’arte contemporanea fino ad oggi più cool in Italia, sempre all’avanguardia nel mostrare le novità e le sperimentazioni in campo artistico. 

Meteoropatia

Meteoropatìa s. f. [comp. di meteoro- e -patia]. – Nel linguaggio medico, disturbo o complesso di disturbi determinati dalle condizioni e variazioni meteorologiche (temperatura, pressione, umidità, azione dei venti, stati pretemporaleschi, ecc.), frequenti spec. nei soggetti con particolare labilità del sistema neurovegetativo.

Sofonisba

A quarant’anni quasi di distanza dalla fondazione dal collettivo artistico e femminista delle Guerrilla Girls, dedito alla lotta contro il sessismo nel mondo dell’arte e focalizzato in particolare sulle grandi disuguaglianze di genere nei musei e nelle collezioni d’arte più importanti, forse qualcosa è cambiato, ma non quanto ci si aspettasse. 

Il pittoresco

Capitavo per caso una di queste passate domeniche in Piazza Duomo a Milano e mi sono imbattuta nel mercatino dei libri antichi e usati “Vecchi libri in piazza” precisamente sotto i portici di Piazza Diaz. Un vero appuntamento con il libro raro, introvabile, curioso e da collezione e di grande storia peraltro, nei tempi frequentato da Umberto Eco, Dario Fo e Giuseppe Pontiggia, e che ora coinvolge un centinaio di espositori. 

Al parco Sempione

Di recente sono finalmente andata a vedere la Palazzina Appiani, recentemente ristrutturata dal FAI: alle volte essere turisti della propria città è gradevole e interessante, pure un po’ straniante. La Palazzina Appiani era la tribuna reale, anzi imperiale, di Napoleone, quando fu costruita l’Arena Civica, ed è di fatto un’architettura scarna, una sorta di foyer di un teatro, anche se, come recita il volantino del FAI, è un gioiello neoclassico. Tempo addietro ricordo un’apertura straordinaria in occasione della mostra di Pawel Althamer , artista polacco, promossa dalla Fondazione Trussardi, sempre attenta a valorizzare, anche se per un momento, gli spazi cittadini.

BAG

Recentemente sono andata all’inaugurazione della Bocconi Art Gallery, invitata da un amico. Non avevo tanta voglia di andare, per la verità, perché ricordavo la prima edizione, presso la vecchia sede e non mi sembrava tanto interessante. Mi viene però indicato il palazzo di via Roentgen, recentemente ristrutturato dagli irlandesi Grafton Architecs, e allora mi incuriosisco un po’.