Acqua potabile e digitale

Adesso che i nuovi datacenter richiedono potenze da impianto nucleare, e le GPU spendono il 40% dell’energia per tenersi fresche, il tema del consumo idrico sale sul podio delle preoccupazioni mondiali. E cosa dire del clima, del fatto che sempre più colture devono migrare al nord perché non piove più abbastanza: dagli ulivi che in Europa del sud e California stentano a produrre, al grano, manca l’acqua.

Fino alla fine, ci siamo quasi

Nel numero 206 di Zafferano, 62 settimane fa, scrivevo: “Il conflitto ucraino è importantissimo per Biden, che vuole mostrare al mondo di poter cacciare gli invasori russi dall’Ucraina grazie agli oltre 600 sistemi d’arma disponibili, missili come se piovesse, e poveri cristi macellati ma ben contenti di essere eroi della liberazione...

La gara degli LLM

Ogni settimana 200 milioni di persone usano ChatGPT di OpenAI, 185 milioni invece vanno con Llama di Meta AI: giornalmente questi numeri si assottigliano a circa 35-40 milioni di utenti al giorno per entrambe. ChatGPT è un sistema chiuso, e dopo opportune vagonate di PowerPoint OpenAI ha il permesso di usarlo anche in Europa, mentre Zucki ha preferito star fuori fino a quando i censori di Bruxelles promettono solo vincoli e multe salate. 

Rane bollite

Da anni aiuto la Regione Piemonte, insieme ad altri emigrati in diversi paesi del mondo, facendo da mentore per un’azienda del territorio. L’idea di fondo è esporre gli imprenditori partecipanti ai temi di internazionalizzazione e cercare di migliorare le prestazioni della loro società; è sempre un’occasione per imparare qualcosa ed è bello quando la “tua” azienda ne trae beneficio.

Come sta il Covid?

Tra luglio ed agosto qui in America molti amici e colleghi han preso il Covid: specie sulla costa ovest ed in Florida, parecchi tra quelli che hanno partecipato a concerti e conferenze. Anche in Europa la World Health Organization ha parlato di un aumento di cinque volte di sindromi respiratorie, ma a parte qualche notizia sui concerti di Taylor Swift, che hanno contagiato di Covid migliaia di ragazzini sulle due sponde dell’Atlantico, i media si sono occupati d’altro, problemi ben più seri.

Il treno dei pensieri di O1

Quando sentiamo il concetto di “treno dei nostri pensieri” immaginiamo una fila di vagoni, dove ognuno è un’idea che serve a formularne un’altra, fino al raggiungimento delle conclusioni. La capacità di organizzare le idee in una sequenza logica rientra tra le facoltà mentali che sviluppiamo più tardi nella nostra vita, fino ai 30-35 anni, e vanno sotto il nome di funzioni esecutive. Per mettere in fila le nostre idee accendiamo diverse aree del nostro cervello, da quelle che processano le informazioni, a quelle che regolano emozioni e comportamenti, fino alla creatività.

Bias ed Intelligenza Artificiale

Ricorderete che l’anno scorso i principali protagonisti dell’intelligenza artificiale, da Microsoft a Google e compagnia, incapparono in una serie di problemi imbarazzanti con i loro robot di intelligenza artificiale. Dal momento che questi algoritmi sono sviluppati per la maggior parte da ingegneri bianchi, maschi ed americani (seppur molti immigrati di prima o seconda generazione), e che i dati per l’allenamento sono tutti in inglese e di derivazione occidentale, le risposte dell’intelligenza artificiale davano prova di forte bias, specie razziale.

La Fed e l’economia prima delle elezioni

Jerome Powell, il capo della banca centrale americana conosciuta come Fed, ha annunciato l’intenzione di iniziare ad abbassare il tasso di interesse, che per ora è sempre oltre il 5%. In due anni l‘inflazione è scesa da oltre il 7% al 2.5%, mentre la media dell’anno è 2.9%, ed il mercato del lavoro s’è decisamente raffreddato; quindi, secondo lui è ora di tagliare i tassi per far finalmente ripartire l’economia. All’americano medio pare che questo taglio arrivi troppo tardi, e non sia sufficiente.

Dalla stalla alle stelle, passando per la Casa Bianca

Agosto non ci ha fatto mancar niente: dalla storia incredibile dei sommozzatori ubriachi ucraini che bombardano il gasdotto, ai tentativi di imbavagliare media come X e Telegram per proteggere i nostri poveri occhi ed orecchie dalle fake news putiniste, all’ascesa dalla stalla alle stelle della nostra nuova candidata presidenziale, Harris.

Keywest e l’abbandono delle piattaforme

Il fine settimana scorso passeggiavo tranquillo in centro a Dublino, quando mi sono trovato insieme ad altre duecento persone ad ascoltare i Keywest, un gruppo musicale molto famoso in Irlanda ed anche in America. Tra un brano e l’altro hanno parlato a lungo del loro abbandono delle piattaforme musicali, e del ritorno ai concerti in strada ed altri spettacoli dal vivo, molto banalmente perché con lo streaming non ci campi.