Voci false
Mentre i nonni della politica americana si preparano alla battaglia per le prossime elezioni presidenziali, l’evoluzione digitale ci regala un nuovo strumento ricco di rischi: la capacità di falsificare la voce.
Mentre i nonni della politica americana si preparano alla battaglia per le prossime elezioni presidenziali, l’evoluzione digitale ci regala un nuovo strumento ricco di rischi: la capacità di falsificare la voce.
Cantava anni fa, Domenico Modugno, ed è improbabile potesse immaginare che quelle rime avrebbero calzato a pennello il Presidente degli Stati Uniti nel 2023: noi il vecchietto lo mettiamo alla Casa Bianca.
La vita è troppo importante per esser presa seriamente, Oscar Wilde
Premessa: 40 anni fa un maestro giapponese mi insegnò che per vivere bene occorre saper prendere in leggerezza le cose serie e, al contrario, impegnarsi seriamente sulle cose leggere. Subito pensai fosse un profondo concetto da samurai, salvo poi scoprire che l’aveva scopiazzato da Oscar Wilde.
Crescendo, specialmente durante gli anni nel Regno Unito, ho avuto modo di apprendere senso dell’umorismo, autoironia e sarcasmo, che sono particolarmente utili nell’affrontare situazioni complesse. Veniamo ad oggi.
Ricordate la mia previsione su Zafferano, quando scrissi che in un paio d’anni scrivere software sarebbe diventato un lavoro da robot? Ci siamo.
In questo momento Boston è uno spettacolo di colori: sembra che le piante si siano svegliate assieme, dai tulipani, alle magnolie, al glicine, tutte le strade sono in fiore. Anche il Charles, il fiume che ci separa da Cambridge, è pieno di barche a vela, tutte colorate a seconda dell’università e dell’equipaggio. I 250.000 studenti sembrano tutti a spasso a festeggiare, e con loro altrettanti turisti venuti ad accompagnare amici e parenti che corrono la maratona.
Il Progetto Genoma Umano iniziò nel 1990, attraverso la collaborazione di una ventina di laboratori impegnati a scoprire la composizione e sequenza corretta del nostro DNA. In quel momento pensavamo che ci fossero tre miliardi di coppie di basi (Adenina con Tiamina e Citosina con G), quei mattoncini che...
Sabato scorso ho accompagnato la figlia più giovane a vedere la Syracuse University, che a lei interessa per la facoltà di architettura. Inizia così l’anno più stressante per gli studenti americani, quello a cavallo tra penultimo ed ultimo anno delle superiori.
In queste settimane il dibattito su Privacy e ChatGPT sta muovendo schiere di professionisti digitali, avvocati, psicologi, accademici e buona parte dei Competenti che dal Bar Sport si trovano su Twitter, per discernere della crisi del momento.
Mark Milley, il generale più alto in grado nelle forze armate americane, ci ha aggiornato sullo stato della campagna russa in modo da non dispiacere troppo al suo capo, Presidente Biden, ed allo stesso tempo metter le mani avanti sul fatto che le cose non stanno andando al meglio: per quest’anno non c’è modo di far uscire i russi dall’Ucraina, a meno che loro stessi non vogliano andarsene.
Nelle ultime settimane la buriana attorno a ChatGPT ha portato scene di isterismo: da chi vuole fermare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, a chi si preoccupa inutilmente della privacy, a chi si scandalizza perché potrebbe influenzare l’opinione pubblica.