Il Presidente Negoziatore
Le prime settimane di Trump hanno messo in mostra il suo ruolo preferito, quello del negoziatore di accordi commerciali. Media e benpensanti, sempre confusi tra guardare il dito e la luna, hanno gridato allo scandalo per tutte le ancore che ha lanciato: voglio la Groenlandia, voglio Panama, metto 25% di dazi a Canada e Messico e 10% alla Cina. Fiumi di parole su quanto sia matto, spregiudicato, irriguardoso delle istituzioni, del rispetto per gli alleati, e quanto sia egocentrico. È un modo di interpretare le sue uscite.