Ancora un boomerang di sanzioni, sulle batterie

Nel numero scorso commentavo della miopia di sanzioni e sovvenzioni, che hanno la brutta abitudine di drogare il mercato nel breve periodo, per poi rivelarsi dannose sia per le aziende che si son sedute sugli allori e non hanno innovato prodotto e processi, sia per i contribuenti che han sprecato le loro tasse. 

Che Nvidia

L’invidia è un peccato capitale per i credenti, ed un sentimento molto comune nel mondo delle start up digitali: di tantissime che iniziano, poche restano a galla, pochissime hanno il successo sperato. Nvidia senza la i è sicuramente il miglior esempio di quest’ultima categoria: oggi vale duemila miliardi di dollari, equivalente all’economia di Paesi come Italia o Canada.

Vendere app

Conosco un bravissimo giocatore di golf e giovane programmatore, che ha pensato bene di lasciare l’azienda per aprire la sua start-up, sviluppare e vendere un’applicazione per cellulare, un allenatore virtuale. Oggi vi racconto le sue peripezie nel diventare imprenditore, costruire e vendere.

Ancora un boomerang di sanzioni

Il nostro Presidente s’è fatto prendere la mano con sanzioni e sovvenzioni: blocca le esportazioni di questo o quel prodotto per evitare che i concorrenti cinesi li copino, alza le barriere doganali per impedire l’importazione di altri beni, sparge miliardi di dollari a pioggia su interi settori industriali. Queste politiche sono apparentemente efficaci nel breve periodo, ma fanno danni nel medio e lungo: sono dei boomerang per la nostra economia.

Progresso agricolo

Nel 2017 ho pubblicato un articolo sul mio lavoro nel campo dell’agricoltura di precisione, e la possibilità di creare un gemello digitale di alcuni processi chimici-biologici per poi ottimizzarne la resa (a chi interessasse l’originale, qui). Ricordo con piacere dimostrare ad agricoltori, malterie e birrerie che la tecnologia digitale può dare un notevole aiuto con minima spesa.

Emigrati e guerre

Emigrato due volte in vita mia, sono sempre molto attento alle storie di chi lascia il Paese di nascita per una nuova opportunitä, e qui in America ne ho conosciuti tanti. Vicino a casa c’è una vecchia lavanderia mal messa, dove marito e moglie cinesi lavorano dodici ore al giorno, sette giorni la settimana. 

La vera disoccupazione in America

Ad ascoltare il Presidente e media cortigiani, sembrerebbe che la disoccupazione in America sia molto bassa, al 3.9%. È l’indicatore che ci propinano ogni mese, quando dicono quanti posti di lavoro sono stati aggiunti nel mese precedente, ad esempio 175.000 ad aprile, ed ogni volta sentiamo lo slogan che ci sono più offerte di lavoro che lavoratori disponibili. Sprizziamo di ottimismo.

Potenza ed intelligenza

Dopo aver parlato del consumo energetico dell’intelligenza artificiale, che per adesso richiede uno sforzo mostruoso per fare le operazioni di un normale cervello umano, parliamo della differenza nell’allenamento dell’uno e dell’altro. Quanta fatica fanno i due cervelli ad imparare, a capire cose nuove?

Gli studenti manifestanti

A metà gennaio, Zafferano 234, vi avevo raccontato della pochezza dei mass media mainstream quando parlano delle manifestazioni pro-Palestina. Oggi come allora vogliono farci credere che ogni protesta sia pro-Hamas e che sotto ogni kefiah si nasconda un terrorista, come peraltro ci racconta Netanyahu dalla televisione. 

Potenza ed intelligenza

Una delle grosse differenze tra la nostra intelligenza e quella artificiale, più precisamente del ranocchio elettronico perché “intelligenza” ed “artificiale” assieme non funzionano, è il consumo energetico. Il nostro cervello gira a circa 20 Watt, l’equivalente del vostro monitor quando dorme, e dopo una giornata abbiamo consumato sì e no 0.3 kWh, sufficienti a caricare 100 telefonini.