Bias ed Intelligenza Artificiale

Ricorderete che l’anno scorso i principali protagonisti dell’intelligenza artificiale, da Microsoft a Google e compagnia, incapparono in una serie di problemi imbarazzanti con i loro robot di intelligenza artificiale. Dal momento che questi algoritmi sono sviluppati per la maggior parte da ingegneri bianchi, maschi ed americani (seppur molti immigrati di prima o seconda generazione), e che i dati per l’allenamento sono tutti in inglese e di derivazione occidentale, le risposte dell’intelligenza artificiale davano prova di forte bias, specie razziale.

La Fed e l’economia prima delle elezioni

Jerome Powell, il capo della banca centrale americana conosciuta come Fed, ha annunciato l’intenzione di iniziare ad abbassare il tasso di interesse, che per ora è sempre oltre il 5%. In due anni l‘inflazione è scesa da oltre il 7% al 2.5%, mentre la media dell’anno è 2.9%, ed il mercato del lavoro s’è decisamente raffreddato; quindi, secondo lui è ora di tagliare i tassi per far finalmente ripartire l’economia. All’americano medio pare che questo taglio arrivi troppo tardi, e non sia sufficiente.

Dalla stalla alle stelle, passando per la Casa Bianca

Agosto non ci ha fatto mancar niente: dalla storia incredibile dei sommozzatori ubriachi ucraini che bombardano il gasdotto, ai tentativi di imbavagliare media come X e Telegram per proteggere i nostri poveri occhi ed orecchie dalle fake news putiniste, all’ascesa dalla stalla alle stelle della nostra nuova candidata presidenziale, Harris.

Keywest e l’abbandono delle piattaforme

Il fine settimana scorso passeggiavo tranquillo in centro a Dublino, quando mi sono trovato insieme ad altre duecento persone ad ascoltare i Keywest, un gruppo musicale molto famoso in Irlanda ed anche in America. Tra un brano e l’altro hanno parlato a lungo del loro abbandono delle piattaforme musicali, e del ritorno ai concerti in strada ed altri spettacoli dal vivo, molto banalmente perché con lo streaming non ci campi.

Agosto di studio

Agosto è il mese migliore per riuscire a confrontarmi con altri professionisti, accademici ed investitori e stare al passo con questo settore in continua evoluzione. Ogni anno partecipo ad una conferenza di tre giorni sui monti del Colorado, con circa 200 partecipanti tra imprenditori, qualche ricercatore, e tanti investitori. Per me è sempre divertente vedere all’opera il terzo gruppo: ognuno di loro compra o vende tra i $15 e $20 milioni di azioni al giorno, ripartiti su una dozzina di aziende a testa. Unici assenti sono le grandi multinazionali del digitale, perché essendo quotate in borsa non possono condividere nulla che potrebbe influenzare l’andamento della loro azione.  

Ma se i nodi vengono al pettine, i gasdotti cosa fanno?

Vi immagino a Ferragosto, tra ombrelloni, alpeggi e grandinate da eccesso climatico, totalmente ignari della notizia del giorno sui media americani. Pare che il famoso gasdotto, Nord Stream, sia stato distrutto da una banda bassotti di subacquei ucraini, al comando del vertice militare ucraino e con la conoscenza del piano da parte di Zelenski, che noleggiano una barchetta a vela e mezzi ubriachi mandano a picco l’economia tedesca. A leggere questi articoli viene da pensar male, che siano stati redatti dalla CIA per scagionare Biden, che prima dell’invasione di Putin aveva promesso la distruzione del Nord Stream insieme alla fidata Victoria. Ora non è il momento di rinfrescare queste memorie imbarazzanti, ed a pensar male si pecca.

Vacanze studio a Boston

Neanche il tempo di rimandare a casa i 250.000 studenti universitari che studiano in città durante l’anno accademico, e siamo di nuovo invasi di migliaia di ragazzi, ben più sorridenti e caciaroni dei precedenti perché son qui per studiare qualcosina, ma il divertimento è il loro vero obiettivo. Anche noi di 42N abbiamo ospitato un piccolo gruppo di italiani interessati a capire il nostro ecosistema: cosa c’è a Boston di speciale?

Tecnologia e soddisfazione del nostro lavoro

La settimana scorsa, con una quindicina di altri esperti digitali, ho speso ore per risolvere un problema apparentemente semplice, ma alla fine non sapevamo più dove sbattere le zucche vuote. All’improvviso, senza che nessuno di noi avesse capito come, il problema è sparito e tutto è tornato a funzionare correttamente. Di questi episodi me ne capitano uno o due all’anno, e ti metti a ridere perché sembra magia: non c’è una spiegazione logica alla risoluzione, ma sei ovviamente soddisfatto del lavoro fatto, di aver risolto un problema.

DEI Servizi Segreti

L’attentato a Trump ha messo in forte imbarazzo i Servizi Segreti, la crème de la crème dei nostri poliziotti migliori, quelli che proteggono Presidenti, Vicepresidenti e loro famiglie dal momento in cui concorrono alle elezioni, fino a quando campano. Ne ho conosciuti un paio: uno in servizio quando Obama venne alla cena degli italoamericani a Washington, ed uno semi-pensionato che ancora protegge Laura Bush dopo anni dalla sua uscita.

Riflessione Crowdstrike

Il 19 luglio 2024 sarà probabilmente ricordato come uno dei peggiori disastri dell’informatica, perché grazie ad un aggiornamento non adeguatamente testato ed inserito alla carlona in una decina di milioni di server e computer in giro per il mondo, Crowdstrike ha anticipato il fine settimana a decine di milioni di lavoratori.