I Dem si son dati la zappa sui piedi con l’identity politics, con la protezione dell’arcobaleno LGBTQ+, e con l’idiota supremazia morale. Come possiamo parlare di morale noi, che diamo un Premio Nobel per la pace a chi sgancia 29.000 missili sulle teste arabe, portiamo tranquillamente un paese al massacro per riempirci le casse, e cataloghiamo come terroristi i bimbi bombardati dai nostri amici? Per non parlare dei nostri stessi concittadini, che lasciamo bellamente alla fame se si ammalano gravemente, o nelle catene del debito se qualcosa gli va storto? Adesso che abbiamo anche un Papa americano magari diventeremo tutti angioletti, ma fino a quel momento possiamo evitare di andare per il mondo a spargere petali di etica.
I Dem hanno volontariamente abbandonato la classe media al suo destino, grazie a neoliberismo e globalizzazione che hanno arricchito le elites a scapito dei lavoratori. Ed è dal 2012 che i neri non laureati han spostato il 35% del voto dai Dem verso i Repubblicani: mentre Michelle Obama ci predicava di volare alto e nei giardini delle ZTL si affiggevano i cartelli Black Lives Matter, operai ed impiegati di colore iniziavano a capire che quelle grandi idee non portavano un dollaro, e nemmeno un piatto in tavola. Quando un’Elizabeth Warren, estremamente razionale e preparata, dice alla classe media di avere in mente tutti i piani per ogni problema del paese, e poi non ottiene nulla, i lavoratori la sprezzano. Perché la classe non è acqua, è qua: il 60% degli americani non ha $1.000 per un’emergenza, non arrivano a fine mese.
Quando sui giornaloni leggete, o sentite gli esperti in tv raccontarvi, che chi vota Trump è razzista, fascista e qualunquista, avete appena perso 30 secondi preziosi della vostra vita nel leggere o sentire una scemenza. La maggioranza che ha votato Trump è fatta di famiglie, dove i genitori lavorano tre o quattro lavori ed a malapena si permettono la vacanza o mettono qualche soldo da parte, di artigiani, cassieri di Walmart e magazzinieri di Amazon, che a fine giornata sono esausti. È la stessa popolazione che riempie i ranghi delle forze armate perché cresciuta a “Dio, patria e famiglia”, ma che ora s’è scocciata di perdere figli e fratelli per guerre lontani e nemici mai visti. 140.000 veterani si sono suicidati dalle Torre Gemelli ad oggi, e venivano dalla classe media: pensate che la maggioranza voglia essere coinvolta in altre guerre?
Una candela ed una bandierina non si negano per nessuno degli ucraini, russi, palestinesi, israeliani e quant’altri siano vittime di guerre in giro per il mondo, ma finisce li. E nessuno si sorprenda se la Casa Bianca attacca Harvard, bloccando fondi e studenti stranieri, col lasciapassare della popolazione: i problemi seri sono a tavola ed in banca. Con $50 miliardi in banca, Harvard può anche tirare la cinghia come fa già la classe media del paese. Se i Dem non tornano veramente coi piedi per terra per aiutare davvero il popolo, il registro non cambia.