Una letteratura greca originale

Lo so che non sta bene scrivere di sé o dei propri parenti ma qui a Zafferano.news non siamo mai stati dei formalisti. Quando ci teniamo a qualcosa ne scriviamo, qualunque cosa dica l’etichetta. L’excusatio non petita è per presentarvi un sito nuovo e innovativo che raccoglie gli scritti di un grande grecista del secolo scorso, Antonio Maddalena (1913-1979). Veneto, partigiano, protagonista della scissione di palazzo Barberini che diede vita al partito socialdemocratico, professore nei licei e poi, a lungo, all’Università di Torino. 

I tetti di Parigi e l’amore ai tempi della tecno-scienza

A Parigi piove ma, come si sa, ciò non rovina la città. Il grigio del cielo ben si accorda con i tetti in zinco o ardesia così che la città appare come un’elegante signora che ha cambiato i colori sgargianti dell’estate con quelli sobri di settembre senza perdere di fascino. Sono i tetti a mantenere il tono della città in autunno e, persino, in inverno.

Bill Congdon e il gesto pittorico

C’è una bella mostra d’arte in Molise. È sparsa un po’ tra Venafro, Campobasso e Civitacampomarano. La mostra, intitolata “La pace non è anch’essa un’emergenza?”, ripercorre il legame tra William Congdon, pittore americano nato in Rhode Island ed educato in Connecticut, e l’Italia, in particolare il Molise. William (Bill) Congdon (1912-1998) non è ancora conosciuto quanto meriterebbe, ma lo sarà presto e giustamente perché è un rappresentante emblematico del percorso artistico e filosofico del ‘900. 

Colonne e luci

Se non avete mai avuto l’occasione di leggere la Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni, potreste sfruttare qualche piovosa serata di fine estate per farlo. Il libro, spesso citato a proposito e a sproposito dai protagonisti delle vicende giudiziarie che si sentono ingiustamente accusati, fornisce qualche cosa di più che una semplice denuncia di mala giustizia.

L'estate della filosofia

C’erano ben più di 30 gradi, giorno e notte, al convegno mondiale della filosofia che si è tenuto a Roma tra il 1 e l’8 agosto. Più di 5.000 filosofi di tutto il mondo, miriadi di interventi, una valanga estiva di pensieri. C’erano filosofie di tutti i tipi e pensatori di ogni genere, a dimostrare che la filosofia è una passione, nel senso stretto di ciò che si patisce, una malattia. Siamo così noi esseri umani: patiamo il pensiero, ci piace pensare o non possiamo farne a meno. 

Leggere troppo lentamente, leggere troppo velocemente

Mentre vi trovate a leggere sotto l’ombrellone o sdraiati su un verde prato di montagna, siete nella posizione migliore per riflettere un istante su uno dei folgoranti pensieri, il n. 38, di Blaise Pascal. Il grande matematico e filosofo diceva che “Se leggiamo troppo velocemente o troppo adagio non capiamo niente”.

La libertà e la politica liberale

Dopo l’articolo della settimana scorsa sulla libertà, qualche lettore mi scrive per chiedere quali siano le conseguenze di un’idea di libertà che non sia neutrale, nella quale cioè non valga il detto per cui tutto è permesso purché non leda la libertà altrui. Infatti, una volta dimostrato che lediamo, influenziamo, condizioniamo sempre la libertà altrui, allora come la mettiamo con il mondo liberale occidentale? Dovremmo forse sposare un’idea di Stato etico come i totalitarismi del secolo passato e quelli presenti nei quali lo Stato ci dice che cosa è bene e che cosa è male?

La libertà e il detto più famoso del mondo (occidentale)

Se chiedete nel nostro mondo occidentale che cosa sia la libertà, la maggior parte delle persone vi risponderà con un’espressione che riprende gli scritti di John Stuart Mill dell’anno 1848: la libertà è fare ciò che si vuole purché ciò non leda la libertà altrui. Mill in realtà non aveva nessuna intenzione di difendere un individualismo sciocco e non avrebbe mai sposato le interpretazioni odierne del suo detto.

Zalamea, la matematica e la balena bianca

Fernando Zalamea è un celebre storico della matematica che insegna in Colombia dopo essersi formato a Parigi e Boston ed è anche un matematico, un filosofo, un critico d’arte e di letteratura, un giornalista e un autore di romanzi. Soprattutto è un uomo buono e intelligente che ha la caratteristica tipica dei grandi: non disprezza mai nessuno, non ironizza mai su cose intelligenti, ascolta con attenzione chiunque, non presume mai di aver esaurito il valore di un pensiero. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Qualche anno fa una ricerca di Google lo considerava... 

AI alla pugliese

Il Papa parla al G7 pugliese di Intelligenza Artificiale. Curioso ma non strano: la Chiesa Cattolica, rispetto ad altre istituzioni religiose e nonostante la vulgata contraria, ha in sé un’anima progressiva se non progressista. Convinta della presenza dello Spirito Santo nella storia umana e senza problemi di eredità diretta del potere, la Chiesa si è sempre interessata dei cambiamenti, provando a giudicarli dal suo punto di vista, cercando di capirne il fine, alle volte rischiando gravi abbagli o strumentalizzazioni.