Ideologie

Quasi tutte le volte nelle quali mi ritrovo a parlare di Vasilij Grossman (1905-1964) in pubblico succede la stessa scena. Mi chiedono di parlare di Vita e destino, il capolavoro grossmaniano, saga di una famiglia durante la battaglia di Stalingrado. Da anni, con il Centro studi omonimo di Torino promuoviamo l’opera del grande scrittore russo ed è normale che mi domandino di raccontare l’incredibile vicenda della pubblicazione del manoscritto sequestrato dal KGB, le avvincenti storie del romanzo e il suo profondo significato. Mi ascoltano sempre commossi e stupiti del vedere emergere quel...

Retorica parlamentare

Ho seguito a pezzi (impossibile seguirlo tutto) il dibattito parlamentare sulla crisi del governo Conte. Per chi studia il ragionamento e il linguaggio è molto interessante vedere la retorica parlamentare trasversale usata da tutti: destra, sinistra, centro e misto. Ogni epoca ha il suo stile.

Dal dibattito emergono alcune tendenze. Innanzi tutto, prevale l’uso del...

Soul e l’anima Disney

Su Disney + potete vedere, non gratis, l’ultimo prodotto della Disney-Pixar: Soul. Vale la pena parlarne perché, oltre a essere un capolavoro di animazione – come ormai d’uso in un genere tutt’altro che “per piccoli” – rappresenta un piccolo miglioramento rispetto al tremendo Inside-Out (2015), altro prodotto di animazione dedicato alla natura dell’essere umano.

Certo, Soul ha tutte le caratteristiche impeccabili del discorso politicamente corretto: il protagonista è un professore afro-americano – come poteva essere altrimenti nell’anno di Black Lives Matter? –, che vive una trasformazione momentanea un po’ gender fluid, e che capisce che il senso della vita non...

Doomscrolling: la nostra inesauribile sete di notizie

La parola dell’anno del celebre Macquarie Dictionary di inglese australiano è “doomscrolling”, cioè continuare a scorrere le news sui cellulari pur sapendo benissimo che sono brutte. “Doom” vuol dire “destino” nel senso di “fato”, “sorte”, “condanna”. Insomma, qualcosa che va a finire necessariamente male, come in un anno di pandemia. Eppure, anche se sono brutte, scorriamo...

Trovare un nome per i sostenitori delle nuove ideologie

L’enciclica sociale Fratelli tutti di Papa Francesco è stata subito dimenticata: troppo progressista per i conservatori e troppo conservatrice per i progressisti. Quindi, ottima per Zafferano.news.

Ci sarebbero tante cose da dire che riguardano vicende interne ed esterne della Chiesa Cattolica, ma ciò che qui mi interessa è che il Papa individua un avversario del cattolicesimo e dell’umanità nella sua dimensione sociale: è un’ideologia – la parola ricorre 20 volte nelle sue varie forme – globale per la quale il Papa fa fatica a trovare...

Mario Quaranta e la passione per la filosofia italiana

Due settimane fa è morto il prof. Mario Quaranta. Allievo di Ludovico Geymonat e professore liceale per tanti anni a Padova, Mario Quaranta è stato un fenomenale animatore della cultura italiana, nonostante la poca notorietà. Per tanti anni si è occupato infatti di conservare e proporre in molteplici pubblicazioni lo studio del...

La sconfitta vera è quella dei sondaggisti e dei media

Alla fine, probabilmente vincerà il democratico Biden, grazie alla mobilitazione senza precedenti del voto via posta, che certamente ha problemi di sicurezza, ma che è comunque ammesso dalla legge americana. Ci saranno giorni e mesi di discussioni ma probabilmente questo sarà il risultato finale, salvo inattesi capovolgimenti di scena.

Trump
non esce sconfitto. Contro quasi tutte...

Una normale presidenza repubblicana?

Avevamo promesso una valutazione per quanto possibile oggettiva della presidenza Trump, visto che siamo in ogni caso al termine di un mandato. Della politica estera si è detto: una normale presidenza repubblicana, nel bene e nel male. Proviamo a dare ora un giudizio sulla politica interna, al di là delle urla della campagna elettorale e delle immagini faziose dei media repubblicani e democratici.

Trump non ha distrutto...

Una normale presidenza repubblicana?

Avevamo promesso una valutazione per quanto possibile oggettiva della presidenza Trump, visto che siamo in ogni caso al termine di un mandato. Della politica estera si è detto: una normale presidenza repubblicana, nel bene e nel male. Proviamo a dare ora un giudizio sulla politica interna, al di là delle urla della campagna elettorale e delle immagini faziose dei media repubblicani e democratici. Trump non ha distrutto la democrazia...

Com’è stata la presidenza Trump? La politica estera

In una conferenza tenuta a Termoli sui destini delle elezioni americane, il prof. Roberto D’Alimonte mette il dito su un tema giusto: anche se vincesse Biden, la politica americana estera non cambierebbe molto rispetto a quella di Trump. Così, al di là delle caratterizzazioni macchiettistiche dei 60 milioni (!) di elettori di Trump, che non possono essere tutti...