Gustav Klimt
“Nel lago una ninfea cresce
è in fiore
nel cuore di un uomo bello
c’è un dolore.”
Gustave Klimt, Ninfea , 1917
“Nel lago una ninfea cresce
è in fiore
nel cuore di un uomo bello
c’è un dolore.”
Gustave Klimt, Ninfea , 1917
L'estate quest’anno è stata feconda di pensieri. Il tempo lento agostano, qualche buona nuotata e qualche bella gita in quota hanno favorito uno sguardo più lucido sul sistema artistico.
Anche se è una pazza estate, di certo non si può che pensare alle imminenti vacanze in spiaggia, in Italia su un litorale o l’altro, o nelle isole, ma anche all’estero, il rito dell’estate al mare è una dimensione collettiva irrinunciabile.
“Il giorno che mi son messo a costruire una casa non credevo che avrei disegnato un ritratto di me stesso.” Curzio Malaparte
Ecco le esatte parole di Curzio Malaparte, scrittore, giornalista e poeta, riguardanti la sua casa, l’essenza architettonica della sua personalità, da lui progettata e poi realizzata a Capri.
“Sometimes you have to play a long time to be able to play like yourself.”
Miles Davis
Un tempo i ragazzini dotati venivano mandati a bottega, per imparare il mestiere, anche le bambine, seppur ovviamente in misura minore. Spesso vivevano proprio in casa del maestro, lo guardavano lavorare e poco per volta, gli venivano dati dei piccoli pezzi facili da fare, nelle grandi pale d’altare.
“Sono un burlone, lo sono sempre stato, e ne ho abbastanza di quest’immagine che mi hanno affibbiato di uomo colto chino sui libri…”: è uno stralcio dalle memorie del conte Pirro I Visconti Borromeo che, alla fine del Cinquecento, immaginava la sua dimora di campagna come una “villa di delizie”, genere architettonico in voga a quell'epoca.
Qualche giorno fa andavo a vedere una piccola bella mostra alla Galleria Vik, hotel con annesso spazio espositivo con un affaccio direi assolutamente unico sulla Galleria Vittorio Emanuele, curata da Alessandro Riva: “Travelours” una collettiva perfettamente in tema con i pensieri di inizio estate, tra sogni di evasione, canicola e ancora pressanti impegni lavorativi. Era un po’ di tempo che non ci incontravamo, ma alla mostra partecipavano alcuni amici e mi sono detta che andavo volentieri a fare un salto.
Finalmente dopo sei mesi sono riuscita ad entrare a Palazzo Citterio, aperto nel dicembre dell’anno scorso. Erano anni che si lavorava al progetto, dalla fine degli anni ’80 precisamente, ma è con James Bradburne e poi Angelo Crespi direttore dal 2024, che si vede la fine. Mi sono congratulata con lui perché non sembra che le cose mai si riescano a fare in Italia, invece ce l’ha fatta.
Come purpureo fior languendo muore Che ’l vomere al passar tagliando lassa.
Ludovico Ariosto
Non c’è pittore che non abbia scelto come soggetto almeno una volta nella vita, quello dei fiori: per i pittori dipingere fiori è da un lato un divertissement dall’altro una piccola sfida attraente e al tempo stesso misteriosa, perché coglierne la delicata morbidezza non è affatto facile.