Ci estingueremo per una superintelligenza?

Eric Schmidt, ex CEO di Google, ritiene che la rivoluzione dell’IA sia solo avviata, che sia largamente sottovalutata e che cambierà radicalmente il mondo. Come?

Egli ritiene che nel prossimo anno la maggior parte dei programmatori sarà sostituita dall’intelligenza artificiale (IA). Crede inoltre che entro un anno ci saranno chatbot matematici meritevoli di pieni voti in programmi universitari.

Diplomazia e cooperazione internazionale per evitare il peggio?

Nel 2025, il Global Peace Index (GPI) ha raggiunto il minimo storico: 59 conflitti armati statali sono attivi - il numero più alto dal secondo dopoguerra – e si sono registrati 152.000 morti per ragioni conflittuali nel solo 2024. Non meno allarmante è l’impatto economico globale degli scontri: quasi 20.000 miliardi di dollari, pari all’11,6 % del PIL mondiale. Per carità, commesse in crescita per armatori e ri-costruttori!

Intelligenza artificiale e rischio nucleare

Per la prima volta in questi editoriali sulle possibili fini dell’umanità che potremmo costruirci da soli, affrontiamo il caso di un rischio congiunto: quello tra l’uso improprio dell’intelligenza artificiale e l’olocausto nucleare.

Geografia delle testate nucleari

Oggi nel mondo esistono circa 12.500 testate nucleari, distribuite tra nove paesi. La maggior parte di esse sono bombe a fissione migliorata o a fusione (termonucleari), con capacità distruttive molto elevate, più potenti e tecnologicamente avanzate delle prime due mai sganciate su obiettivi civili in Giappone. Secondo la Federation of American Scientists (SIPRI), la Russia oggi ha l’arsenale più nutrito (quasi 6000 testate) seguita a un’incollatura dagli USA con oltre 5200.

A un passo dalla fine

Era da poco passato l’equinozio d’autunno, quando notte e giorno si pareggiano in durata. Il 26 settembre 1983 l’umanità sfiorò l’annientamento. La storia, che grazie a lui possiamo raccontare, ha come protagonista Stanislav Petrov, tenente colonnello dell’Armata Sovietica. Come vedremo non gli mancarono sangue freddo, spirito critico e buon senso.

Overdose nucleare

Parlandomi dell’amianto mio padre era solito ammonirmi che “ogni dose è overdose”: ogni singola fibrilla incastrata negli alveoli polmonari può nel lungo termine portare al cancro. Qualcosa di simile vale per le bombe atomiche. Ogni singola testata può non solo creare una devastazione locale immensa, ma far partire quel gioco di azione e reazione tra potenze nucleari (Russia, USA, Cina, Francia, Regno Unito, Pakistan, India, Israele, Corea del Nord) che può portare al nostro annientamento.

Piani B sulla Terra

Musk ha ribadito nei giorni scorsi che salverà l’umanità portandola su Marte; Trump che sarà il primo presidente americano a portare la nostra specie lassù e ha stanziato 6 miliardi di dollari allo scopo. Posto che il sistema solare non durerà in eterno, la vita sulla Terra diventerà impossibile solo tra 1 miliardo di anni, il che, francamente, rende la frenesia dei due ingiustificata se non da un ego smodato.

Tutti su Marte!

Chi di voi si è beato come me dei film di Fantozzi, ricorderà quando in ossequio alla passione per la bicicletta del Magadirettore Ereditario Visconte Cobram, Fantozzi e colleghi improvvisano all’uscita dal lavoro un “tutti a Pinerolo!”. Impresa improba essendo la loro sede aziendale a Roma. Ma era una boutade, ovviamente. Girato l’angolo, …tutti a casa!

Cinema e meteore

Non scriverò di stelle del cinema dalla carriera breve. Vorrei invece condividere con voi come il cinema, col suo enorme potenziale evocativo e formativo, ha affrontato il tema dell’impatto di un meteorite sul nostro pianeta.

E se ci trovassimo sulla traiettoria di un asteroide gigante?

L’eventualità che un asteroide di grande stazza inquadri la Terra nella sua traiettoria non può essere trascurata e deve essere prevenuta. Come prima cosa dovremmo accorgercene. Ad oggi sono stati intensificati i controlli, la catalogazione e la mappatura degli oggetti per dimensioni superiori a 140 metri di diametro. Sotto questa taglia dalla Terra è più difficile e oneroso avere una osservazione puntuale, ma d’altra parte per quanto detto nella puntata precedente, questa taglia ha meno chance di estinguerci.