Non nasciamo come tabulae rasae
A lungo si è ritenuto che il nostro cervello alla nascita fosse una tabula rasa. Aristotele paragonò l’intelletto in potenza a una γραμματεῖον (la tavoletta spalmata di cera sulla quale scriveva), immagine poi ripresa dal filosofo John Locke che associò la mente neonatale a un foglio di carta bianca ove l'esperienza e l'ambiente scriveranno.
Ebbene, non è affatto così!