Musica in cornice: il Concerto di Kandinskij
“Il colore è un mezzo per esercitare un influsso diretto sull’anima. Il colore è il tasto. L’occhio è il martelletto. L’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che con questo o quel tasto porta l’anima a vibrare”. Così si esprimeva Kandinskij nel suo scritto “Lo spirituale nell’arte” (1911).