Musica in cornice: i dipinti di Miles Davis

Miles Davis è stato uno dei più influenti e innovativi musicisti della storia del jazz. A ricordarlo nei giorni scorsi anche Enrico Rava, il grande trombettista in concerto a Torino per l’edizione 2025 del Torino Jazz Festival. Rava tiene sempre a sottolineare quale strepitoso jazzista sia stato Davis e che proprio dopo aver sentito Miles suonare a Torino nel 1956 decise di comprare la sua prima tromba.

Charlie Chaplin, parla la musica

Come ogni anno in aprile si ricorda il compleanno di Sir Charles Spencer Chaplin, nato a Londra nel 1889.

Sebbene Chaplin sia universalmente conosciuto come uno dei più grandi attori, registi e comici della storia del cinema, c’è un lato meno noto ma altrettanto affascinante della sua carriera: quello del musicista.

Campane

Il giorno di Pasqua le campane delle chiese suonano a festa producendo un suono pieno, forte e senza interruzione, “a distesa”, come si addice alla solennità della giornata.

Tradizione vuole sia stato S. Paolino vescovo di Nola a introdurre nel V secolo le campane con batacchio nell’impiego religioso; successivamente sarebbero stati eretti i campanili delle chiese e le campane, da iniziali semplici vasi di bronzo si sarebbero trasformate in precisi strumenti musicali realizzati in fonderia.

Elegia di Fauré

L’Elégie op. 24 è uno brani più suggestivi di Gabriel Fauré e probabilmente il suo più popolare, composto nel 1880 in un periodo di difficili sfide personali.

Scritto come movimento lento di una sonata per violoncello e pianoforte e così presentato con successo a casa del compositore Saint-Saëns, rimase poi come pezzo a sé stante e come tale pubblicato.

Crociere musicali

Lo scorso autunno alcuni quotidiani e riviste a tema musicale evidenziavano l’incremento d’interesse per le crociere musicali, vacanze basate sulla presenza costante della musica dal vivo e arricchite dal contatto con i musicisti durante i giorni di navigazione.

Un’altra Primavera: il rito di Stravinsky

Simbolo musicale del Novecento, “Le sacre du printemps” nasce nella mente di Stravinsky quando immagina una musica per balletto che sia “lo spettacolo di un grande rito sacro pagano” come scrive lo stesso compositore nelle sue memorie (“Chroniques de ma vie”).

Arriva “La Primavera”

“Giunt’è la Primavera”: con queste parole del sonetto che accompagna la partitura, si apre “La Primavera” di Vivaldi, il primo degli arcinoti concerti che compongono “Le Quattro Stagioni”.

Un contrabbasso da Oscar

“Resta sempre sullo sfondo, sei di sostegno a qualcos’altro. Sei come il pavimento: senza di te crollerebbe tutto”. Con queste parole descrive il suo ruolo di contrabbassista in orchestra la protagonista di “The Only Girl in the Orchestra” premio Oscar 2025 sezione cortometraggi.