Musica per Toro e Milan

Il Festival MiTo-Settembre Musica da anni unisce Torino e Milano in un’unica rassegna. Due città, due squadre di calcio che ne portano i rispettivi nomi, due appuntamenti intitolati “Musica su due piedi”. Questo il progetto inserito nel cartellone di MiTo 2024 che vede la musica contemporanea omaggiare il football.

Musica per Biennale Cinema 2024

L’81ª Mostra cinematografica di Venezia è in svolgimento e promette colonne sonore interessanti a cominciare da “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton. Il soundtrack firmato Danny Elfman pone di nuovo il compositore a fianco del regista in un sodalizio ormai consolidato e vincente; non è fuori luogo affermare che i brani proposti da Elfman han sempre contribuito al successo riscosso dai film di Burton.

Il giocatore di Prokofiev

È la pallina che salta, la ruota che gira con il suo ipnotico movimento ad attirare l’attenzione di Sergej Prokofiev che affida all’orchestra suoni e ritmi associati alla roulette, alla tensione, dominazione e autodistruzione che il gioco d’azzardo può portare con sé.

Insetti: la zanzara e il violino

Ebbene sì, anche la zanzara ha pagine di musica dedicate. Una la deve a Béla Bartók, compositore ungherese che l’ha omaggiata con una miniatura musicale per due violini: mezzo minuto in cui il ronzio diventa musica e l’insetto si esibisce in ritmi incrociati e danzanti. È pungente, ma si fa piacevolmente ascoltare.

Estate jazz

In estate è sempre tempo di musica jazz, non fosse che per i tanti festival dedicati cui aggiungere parecchie serate a tema, inserite nei cartelloni delle rassegne italiane che mescolano i generi. Ne è esempio lo Stresa Festival che si è definito “un arcipelago musicale fatto di tante isole, così come sono tante le musiche che compongono lo scenario sonoro odierno: jazz, classic, antiqua e la trasversalità di young”.

La scuola di musica di Taylor Swift

La nonna di Taylor - Marjorie Finlay, cantante lirica - è stata la prima fan della nipotina che prestissimo mostrò interesse per la musica.

Dopo l’asilo in una scuola Montessori della Pennsylvania, la piccola Swift cominciò con le lezioni di canto e poi di chitarra. Ben presto ha sviluppato attenzione alla musica country e la famiglia per agevolarla si è trasferita a Nashville.

Musica in cornice: il mondo musicale di Vermeer

Il docufilm girato durante la mostra che il Rijksmuseum di Amsterdam ha dedicato a Johannes Vermeer nel 2023 ha buon riscontro anche on line, dove è disponibile da quest’anno.

Della produzione di Vermeer, 36 opere esistenti, ben 12 dipinti sono a tema musicale.

Puccini100: Gianni Schicchi

Firenze, anno 1299: il ricco mercante Buoso Donati muore lasciando l’eredità ai frati di un convento. I familiari furenti chiedono aiuto a Gianni Schicchi, astuto personaggio di modeste origini.

Il cane del grammofono

Uno dei punti di forza dell’industria musicale del Novecento è stata la britannica The Gramophone Company, da cui l’etichetta discografica “His Master’s Voice”. “La Voce del Padrone” ne fu l’emanazione italiana.
Celeberrimo il logo: credo tutti abbiano presente il marchio in cui è raffigurato un cagnolino che pare ascoltare musica da un grammofono.

1924, Le Train Bleu

Il treno partiva da Calais, direzione Costa Azzurra: lussuose carrozze dal colore blu accoglievano facoltosi passeggeri diretti in villeggiatura. La Compagnie des wagons-lits aveva inaugurato la tratta nel 1922 e il “train bleu” - come fu denominato - divenne subito simbolo di glamour e modernità. Attirò le attenzioni dell’alta società parigina e anche di alcuni dei più grandi talenti artistici del ventesimo secolo, che firmarono un balletto intitolato a quel treno.