Il videogioco ispirato a Calvino

Sessant’anni fa Italo Calvino scriveva Le cosmicomiche, serie di racconti surreali e divertenti che prendendo spunto da vere nozioni astronomiche portano il lettore in un viaggio cosmico ma comico. In una delle storie la teoria del Big Bang costringe i personaggi a coesistere, stretti stretti insieme nel punto d’inizio dell’esplosione.

Sogno e realtà. Pëtr Il'ič Čajkovskij

Cominciamo dal mondo dei sogni seguendo Clara. È la vigilia di Natale e lei riceve in regalo uno schiaccianoci con fattezze di soldatino. Si addormenta abbracciata a lui e insieme vivono una notte magica: dopo aver sconfitto il Re dei Topi, Clara e lo Schiaccianoci (trasformatosi in principe) entrano nel Regno dei Dolci accolti dalla Fata Confetto. Segue un risveglio nel quale ancora crogiolarsi e danzare.

Mettersi in ascolto

Il 21 ottobre è la Giornata Mondiale dell’ascolto e il sito dedicato indica in elenco anche “La musica come strumento di ascolto”; le motivazioni sono più d’una ma soprattutto, io direi, perché non c’è stato d’animo che non sia stato messo in musica.

Per celebrare la giornata vale la partecipazione a un concerto, l’ascolto su YouTube o quello di un vecchio vinile ritrovato in casa.

Il clacson di George Gershwin

Parigi vista dagli occhi di un turista americano: questo ha voluto raccontare in musica Gershwin componendo “An American in Paris”. Un poema sinfonico divenuto famosissimo e ricordato anche per l’uso creativo del clacson di automobile che il compositore volle inserire in partitura.

Musica e street art

La street art è un’espressione creativa urbana che già da decenni è in connessione col mondo della musica. Tra gli esempi certamente Keith Haring e la cultura hip hop, spesso omaggiata dall’artista nei suoi murales.

Sipario

È il punto di contatto tra verità e finzione, incontro tra mondo reale e mondo creato dall’arte.

Il sipario ha un che di maestoso e si impone, domina lo spazio e si fa notare. Penso prima di tutto ai grandi teatri d’opera.

Vino effetto Mozart

All’uva fa bene ascoltare la musica di Mozart. Gli esperimenti sul campo in questa direzione non sono mancati e a interessarsene sono state anche le Università. Due esperti viennesi, Koeberl e Bachmann, da anni si dicono certi che far risuonare pagine mozartiane nelle cantine durante la vinificazione aiuti la fermentazione e migliori la qualità del vino.

Un pianoforte in viaggio

Questa è la storia, con finale sospeso, del pianoforte “Concert Grand Model D” della Baldwin (marchio americano di strumenti a tastiera) costruito nel 1929 e acquistato da John Lennon nel 1978.

La sorpresa

L’inizio è grazioso; le prime note si snodano piacevoli all’ascolto e un po’ sonnacchiose, come all’ora della siesta. Anzi “per non disturbare”, gli archi ripetono la frase abbassando il tono e accarezzando un pianissimo che pare morire e che invece… sfocia in un improvviso forte colpo di timpani, aiutati da tutta l’orchestra. Una bella sveglia che l’autore volutamente dà al pubblico.