Ma se i nodi vengono al pettine, i gasdotti cosa fanno?
Vi immagino a Ferragosto, tra ombrelloni, alpeggi e grandinate da eccesso climatico, totalmente ignari della notizia del giorno sui media americani. Pare che il famoso gasdotto, Nord Stream, sia stato distrutto da una banda bassotti di subacquei ucraini, al comando del vertice militare ucraino e con la conoscenza del piano da parte di Zelenski, che noleggiano una barchetta a vela e mezzi ubriachi mandano a picco l’economia tedesca. A leggere questi articoli viene da pensar male, che siano stati redatti dalla CIA per scagionare Biden, che prima dell’invasione di Putin aveva promesso la distruzione del Nord Stream insieme alla fidata Victoria. Ora non è il momento di rinfrescare queste memorie imbarazzanti, ed a pensar male si pecca.