Vendere app

Conosco un bravissimo giocatore di golf e giovane programmatore, che ha pensato bene di lasciare l’azienda per aprire la sua start-up, sviluppare e vendere un’applicazione per cellulare, un allenatore virtuale. Oggi vi racconto le sue peripezie nel diventare imprenditore, costruire e vendere.

Ancora un boomerang di sanzioni

Il nostro Presidente s’è fatto prendere la mano con sanzioni e sovvenzioni: blocca le esportazioni di questo o quel prodotto per evitare che i concorrenti cinesi li copino, alza le barriere doganali per impedire l’importazione di altri beni, sparge miliardi di dollari a pioggia su interi settori industriali. Queste politiche sono apparentemente efficaci nel breve periodo, ma fanno danni nel medio e lungo: sono dei boomerang per la nostra economia.

Progresso agricolo

Nel 2017 ho pubblicato un articolo sul mio lavoro nel campo dell’agricoltura di precisione, e la possibilità di creare un gemello digitale di alcuni processi chimici-biologici per poi ottimizzarne la resa (a chi interessasse l’originale, qui). Ricordo con piacere dimostrare ad agricoltori, malterie e birrerie che la tecnologia digitale può dare un notevole aiuto con minima spesa.

Emigrati e guerre

Emigrato due volte in vita mia, sono sempre molto attento alle storie di chi lascia il Paese di nascita per una nuova opportunitä, e qui in America ne ho conosciuti tanti. Vicino a casa c’è una vecchia lavanderia mal messa, dove marito e moglie cinesi lavorano dodici ore al giorno, sette giorni la settimana. 

La vera disoccupazione in America

Ad ascoltare il Presidente e media cortigiani, sembrerebbe che la disoccupazione in America sia molto bassa, al 3.9%. È l’indicatore che ci propinano ogni mese, quando dicono quanti posti di lavoro sono stati aggiunti nel mese precedente, ad esempio 175.000 ad aprile, ed ogni volta sentiamo lo slogan che ci sono più offerte di lavoro che lavoratori disponibili. Sprizziamo di ottimismo.

Potenza ed intelligenza

Dopo aver parlato del consumo energetico dell’intelligenza artificiale, che per adesso richiede uno sforzo mostruoso per fare le operazioni di un normale cervello umano, parliamo della differenza nell’allenamento dell’uno e dell’altro. Quanta fatica fanno i due cervelli ad imparare, a capire cose nuove?

Gli studenti manifestanti

A metà gennaio, Zafferano 234, vi avevo raccontato della pochezza dei mass media mainstream quando parlano delle manifestazioni pro-Palestina. Oggi come allora vogliono farci credere che ogni protesta sia pro-Hamas e che sotto ogni kefiah si nasconda un terrorista, come peraltro ci racconta Netanyahu dalla televisione. 

Potenza ed intelligenza

Una delle grosse differenze tra la nostra intelligenza e quella artificiale, più precisamente del ranocchio elettronico perché “intelligenza” ed “artificiale” assieme non funzionano, è il consumo energetico. Il nostro cervello gira a circa 20 Watt, l’equivalente del vostro monitor quando dorme, e dopo una giornata abbiamo consumato sì e no 0.3 kWh, sufficienti a caricare 100 telefonini. 

Pensioni americane

Tradizionalmente gli americani andavano in pensione verso i 65 anni, avendo versato contributi sia al fondo federale sia al privato, con un’aspettativa media di vita di altri dieci anni: questo consentiva ai più di passare bene gli ultimi tempi su questa terra. La tradizione oggi va rivista: quando una coppia arriva a 65 anni, almeno uno dei due prosegue fino a 90, e deve quindi avere messo molto più fieno in cascina che in passato se non vuol finire mendicante.