Cervelli veri e digitali

Capita sempre più spesso che mostre pittoriche vengano conquistate da artisti che usano l’intelligenza artificiale per fare questa foto o quel quadro. Fior fiori di giudici in giro per il mondo, ovviamente competenti, vengono presi in giro e si riconoscono incapaci di riconoscere il trucco. 

Come cambia il Woke

Ron DeSantis, governatore della Florida e novello candidato repubblicano alle presidenziali, ha aperto la sua campagna all’insegna della battaglia contro il woke, la cultura inizialmente rivendicata dai neri che si ribellavano ai soprusi e poi diventata bandiera dei dem da ZTL.

Le grane di Biden

Il Presidente ha dovuto lasciare il vertice G7 in anticipo, per tornare a Washington ed assicurarsi che Repubblicani e Democratici non esagerino nel teatrino che è la rinegoziazione del debito. A $31 mila miliardi e fischia, il default del nostro debito asfalterebbe l’economia occidentale, evento impensabile adesso che Biden deve far vedere che è più forte, tanto di Putin, quanto di Xi.

Per un metaverso che muore - uno nuovo nasce

Le pessime performance di Meta, specialmente della sua versione di metaverso, hanno attirato le critiche e l’ironia dei concorrenti digitali: uno tra tutti, Tim Sweeney. Lui è il CEO di Epic Games, che con 600 milioni di clienti che ogni mese giocano on line a Fortnite, Minecraft, Roblox ed altri ancora, ha fatto molto meglio di Zucki nel creare un mondo virtuale. 

Fino alla fine

La tensione politica sta crescendo a livelli esplosivi, complice la censura sulle accuse di corruzione del Presidente, e specialmente la battaglia sul debito del Tesoro, dove la nostra Yellen starnazza impanicata che senza l’aumento del limite andiamo in default. 

Lavoretti e doppi lavori

In America, nonostante le pressioni crescenti delle aziende come banche e consulenze, i lavoratori continuano ad essere refrattari al tornare in ufficio. Il settore immobiliare non riesce a rifinanziare il proprio debito, complice tassi d’interesse esagerati e clienti che non riescono nemmeno a riempire un quarto degli spazi a disposizione. 

Ford, GM, e la concorrenza elettrica

L’altra sera parlavo al MIT, in una conferenza piena di venture capital e CEO di aziende biotech e farma, unico tra i relatori a venire da un ambiente diverso, dalla robotica, intelligenza artificiale, ed internet delle cose. 

Dopo il virus, la crisi IA

Geoffrey Hinton è un vero esperto di intelligenza artificiale, al punto che molti lo ritengono il padrino di questa tecnologia, ed ha appena lasciato Google per sentirsi più libero nel metterci in guardia dai rischi di un intelligenza che potrebbe superare la nostra. Jürgen Schmidhuber non è da meno, al punto che viene considerato il padre dell’intelligenza artificiale. Possibile non ci sia la mamma?

Voci false

Mentre i nonni della politica americana si preparano alla battaglia per le prossime elezioni presidenziali, l’evoluzione digitale ci regala un nuovo strumento ricco di rischi: la capacità di falsificare la voce.