Il Maestro però sui social diverte gli amanti della musica, classica e non, con un suo passatempo: gioca con mattoncini LEGO, spunti musicali e intelligenza artificiale.
Quelle che il musicista pubblica sono all’apparenza le solite foto delle scatole LEGO che mostrano le costruzioni ultimate; la particolarità sta nel fatto che i set riguardano esclusivamente la musica, sono spesso ironici e soprattutto sono frutto dell’IA.
Proprio così, quei Lego-set non esistono, sono solo immagini prodotte da IA text-to-image in modo laborioso, frutto di più passaggi. Dopo le prime richieste inviate a ChatGPT, O'Regan vaglia i risultati e invia comandi sempre più precisi finché ottiene il risultato voluto: scenari di musica che a volte esaltano e altre dissacrano l’opera d’arte.
È il caso del Wagner-set: la foto presenta l’immaginaria costruzione, mattoncino dopo mattoncino, della ribellione del cigno bianco dell’opera Parsifal (lo vedete qui)
Per la serie dei ritratti, Frank Zappa lo trovate qui rappresentato con una miriade di mattoncini neri a crearne la capigliatura; “Listomania” ritrae Franz List al pianoforte circondato da fan in delirio e la scenografia "Gershwin & Schoenberg" propone i musicisti insieme su un campo da tennis: come si vede qui.
niente musica per mettere invece in risalto la passione comune dei due compositori per quello sport.
Dall’immaginazione del musicista, aiutato da IA, sono nate anche “scatole” adatte ai bambini e una “linea per adulti” con ambientazioni che riproducono momenti cruciali e cruenti di alcune opere come la scena, con testa mozzata in evidenza, della Salome di Richard Strauss. Da vedere qui.
Immaginazione, umorismo e ironia intorno al mondo della musica. L’eccentrico gioco è piaciuto; c’è chi si stupisce per il “lavoro” della IA e chi si augura che a fare tesoro dell’inventiva sia proprio la LEGO, per vedere realizzato davvero qualche set musicale suggerito dal Maestro O'Regan.