Musica in parole


Tornare al talento

Dopo la sbornia festivaliera di Sanremo, la ricerca di voci nuove da premiare sarà on line se prenderà corpo il progetto “Back to the Talent”, gara canora appena annunciata come alternativa ai talent show televisivi.

Al centro dell’attenzione la pura capacità di espressione musicale. È l’idea alla base dell’ambiziosa iniziativa di Matteo Forte (AD Stage Italia) che intende “Tornare al talento” e puntare solo su quello. Sebbene Forte riconosca il lavoro fatto dai talent tv per far emergere potenzialità artistiche e nuovi personaggi, è proprio quel modello televisivo che intende scardinare col suo progetto eliminando, come ha dichiarato a Rockol magazine, il condimento di “storie commoventi, esperienze di vita e - più in generale - tutto il corredo narrativo imprescindibile negli show che da anni tengono banco sul piccolo schermo”.

Una gara dove in gara ci sia solo la voce insomma e non le vicende personali o il profilo del concorrente; non a caso il format è stato “battezzato Back to the Talent” ha tenuto a precisare il manager Forte che non esclude il ricorso al mezzo televisivo ma lo immagina in una fase successiva, “a giochi fatti”.

In concreto è previsto un progetto pilota che coinvolgerà i cantanti emergenti di tutti i quartieri della città di Milano: le candidature saranno raccolte dalla piattaforma heArt (già ideata da Forte) e una giuria - per metà popolare e per metà composta da esperti (scelti unicamente nel mondo della discografia e dello spettacolo) - andrà alla ricerca dei migliori tra i concorrenti, i quali potranno presentare qualunque genere musicale e repertorio.

Finale al Teatro Lirico milanese che Forte dirige. L’iniziativa si propone anche un ritorno al live; chi vince avrà un contratto e una completa struttura a disposizione con l’obiettivo di organizzare esibizioni dal vivo.

L’intenzione è quella di rendere possibile questo percorso competitivo a chiunque, perciò il format non intende fermarsi a Milano ma estendersi poi a tutta Italia con finale nazionale.

L’annuncio del progetto indicava la promozione del concorso in avvio subito dopo il Festival di Sanremo, con il coinvolgimento di noti professionisti del mondo dello spettacolo e una importante direzione artistica.

Chiunque senta di avere un talento canoro da esprimere è avvisato.


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In questo numero hanno scritto:

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Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
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