Marat all'ultimo respiro
“Il divino Marat, con un braccio fuori dalla vasca, e la penna per l’ultima volta nella mano ormai inerte, il petto trafitto dalla ferita sacrilega, ha appena reso l’ultimo respiro”: questo è il commento di Charles Baudelaire di fronte all’opera di Jacques-Louis David quando venne esposta nuovamente a Parigi nel 1846 dopo decenni di damnatio memoriae.
