Lo spettacolo era a Padova, tappa italiana del tour partito dagli Stati Uniti nel 2018 per riportare nel mondo il grande soprano, grazie a una raffinata tecnologia laser già impiegata per altri divi scomparsi. Lo show piace e sconcerta insieme: “Callas in Concert - The Hologram Tour”, è un mix di reale e virtuale che incuriosisce anche chi non frequenta il mondo della lirica (https://youtu.be/3zoVzGOA_84).
Varrà la pena tornare, qui su Zafferano, a scrivere di questa tecnologia che “resuscita” le star, operazione di successo nonché controversa, che si sta comunque evolvendo rapidamente poiché di grande resa economica.
Nel 2020 la Diva torna in Italia anche con “Maria Callas Master Class”, pièce che da decenni fa il giro del mondo e che prende spunto dalle lezioni pubbliche tenute dalla Callas alla Juilliard School di New York (1971/72). Ai suoi studenti - che incoraggiava ma anche strapazzava - chiedeva ciò che aveva sempre chiesto a se stessa: lavoro e preparazione. Diceva: «Quando il sipario si alza parla solo il valore…»
«Non è una nota che stiamo cercando qui, è un urlo di dolore» spiegò a un’allieva fermata alla prima nota e anche: «Mi dispiace farti questo, ma che senso ha continuare se è tutto sbagliato, eh?». Se la Callas ti si rivolge così in pubblico, occorre un carattere forte, per non avvilirsi.
La Divina lo sapeva per esperienza personale poiché una giovane Maria non fu ammessa al Conservatorio di Atene al primo tentativo, ma da allora, invece di scoraggiarsi fece sue due parole ripetute poi agli allievi: determinazione e disciplina. Un’impostazione ferrea senza la quale non sarebbe diventata la leggenda che è.
Un mito della lirica la cui voce ritorna di continuo, a testimoniarlo i numeri della sua presenza su YouTube, Spotify e le vendite di cd. Eccola come tutti la ricordiamo, in questo superbo video: https://youtu.be/omoeKymCdqs - Casta Diva, da Norma, Vincenzo Bellini.
Stile Callas, non solo in scena.