Musica in parole


Settimana della musica a Milano

“Milano Music Week” significa un’intera settimana dedicata alla musica, ai suoi protagonisti, ai mestieri della musica e alla filiera musicale, quest’anno nel capoluogo lombardo dal 17 al 23 novembre.

Un appuntamento pensato per i professionisti, per chi aspira a entrare nel settore ma anche per fan e appassionati affermandosi inoltre, anno dopo anno, come importante appuntamento per il mercato italiano.

L’edizione 2025 ha per tema “Nuova Generazione” con molti momenti dedicati, comprese masterclass riservate alla formazione di nuovi professionisti del music business, percorsi formativi personalizzati e talk sulla divulgazione musicale nell’era del digitale.

Un calendario decisamente intenso incentrato sullo stato dell’arte della musica italiana e comprensivo di una ricerca riguardante l’industria musicale nel suo complesso: cosa si muove dietro le quinte? Cosa funziona e cosa no? In cartellone un confronto sull’intelligenza artificiale e sul delicato tema dei diritti musicali.

Tanti concerti in programma e un’importante riflessione sul futuro del settore musica dal vivo e le ricadute economiche sul territorio.

Divertente la guida al riciclo di strumenti musicali e tra i panel interessanti quello per scoprire la musica classica, definita “non antica ma eterna”.

A fine settimana è il momento dei SIAE Music Awards, i premi che celebrano gli autori e gli editori italiani di maggior successo in Italia e all’estero.

Nel ricco giorno di chiusura anche un workshop di musica elettronica per bambini.

Fil rouge della MMW sembrano essere i racconti e le esperienze condivise con i lavoratori del settore. Sicuramente per tutti la regola è: scambiare idee e visione.

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Umberto Pietro Benini (Verona): salesiano, insegnante di diritto e di economia, ricercatore di verità
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Guido Saracco: già Rettore Politecnico di Torino, professore, divulgatore, ingegnere di laurea, umanista di adozione.