Einstein si era avvicinato alla musica da piccolo, grazie alla madre pianista che lo aveva indirizzato al violino già a cinque anni. Per Albert la musica divenne una grande passione quando scoprì Mozart e Bach e ne coltivò l’ascolto e lo studio per tutta la vita.
In alcune interviste il fisico diceva quanto la musica gli trasmettesse gioia di vivere, affermava di “pensare spesso in musica” e che se non fosse stato uomo di scienza sarebbe probabilmente diventato musicista.
Pare non si separasse mai dal suo strumento che portava con sé in viaggio; nel novembre 1932 però donò il violino Zunterer al suo amico e collega Max von Laue. Stava per lasciare l’Europa e, causa l’avvento del nazismo, non avrebbe più fatto ritorno in Germania.
Il fisico von Laue lasciò a suo volta il violino a un’ammiratrice di Einstein i cui discendenti han di recente deciso la messa all’asta dello strumento, avvenuta in questo mese di ottobre a cura della Casa britannica Dominic Winter Auctioneers.
Non è la prima volta che accade: già nel 2018 un violino di Einstein, costruito appositamente per lui da Oscar Steger (1933), fu venduto a New York per 516.500 dollari, ma la vendita dello strumento di Zunterer ha raggiunto ben altre cifre. La stima iniziale di circa 300.000 sterline è stata superata di gran lunga.
Il violino, che sulla tavola armonica reca incisa da Einstein la parola “Lina”, affettuoso soprannome col quale Einstein chiamò tutti i suoi violini, è stato battuto a 860.000 sterline e l’aggiunta della prevista commissione porta il prezzo finale a superare il milione di sterline.
La vendita, definita dalla Casa d’aste “momento speciale con tre offerenti telefonici molto coinvolti” si è conclusa in circa dieci minuti.
Secondo una ricerca di Paul Wingfield (Direttore Studi Musicali Trinity College, Cambridge) il violino in questione assume particolare valore simbolico in quanto Einstein - che lo acquistò a Monaco di Baviera nel 1894, prima di partire per la Svizzera - lo suonò nel periodo in cui sviluppò la sua teoria della relatività e ricevette il premio Nobel.