Musica in parole


Musica in arrivo e in partenza

Il celebre pianista Lang Lang e la popstar Mika, insieme in una stanza commentano tra loro l’esibizione di un ragazzino al pianoforte. È una della immagini di “The Piano”, serie di cinque episodi ora in onda su Channel 4 (canale televisivo britannico).

L’ambientazione è pop: nelle quattro maggiori stazioni ferroviarie del Regno Unito (London St Pancras, Birmingham New Street, Leeds e Glasgow Central) pianisti dilettanti si esibiscono al pianoforte (non così raro ormai trovare un piano in una stazione) condividendo la performance con il pubblico presente. A spronarli a suonare e raccontarsi è la presentatrice tv Claudia Winkleman. I performer però pensano di essere chiamati a far parte di un documentario, non sanno di essere in concorrenza tra loro né che dietro le quinte ci siano i due famosi artisti a giudicarli.

“The Piano” infatti è un nuovo concorso realizzato per la tv e dedicato ai talenti della musica; un’insolita opportunità per chiunque, di qualunque età, tra un treno e l’altro abbia voglia di fermarsi a suonare brani di qualsivoglia genere musicale.

Compito di Lang Lang e Mika è quello di scovare i quattro migliori pianisti dilettanti nelle quattro stazioni; per i prescelti, concerto finale alla Royal Festival Hall di Londra.

Entrambi i giudici, intervistati per The Guardian si sono detti felici dell’idea. I due artisti appartengono a mondi musicali diversi ma si sono subito affiatati e Lang Lang si lascia sfuggire che potrebbero esibirsi insieme nel gran finale.

Il celebre pianista è convinto che l’elemento sorpresa tra il pubblico sia efficace: “sono abbastanza sicuro che più persone saranno interessate a suonare il piano dopo questo spettacolo".

Lo spera anche Mika che ricorda quanto la musica sia stata per lui occasione di riscatto e parte vitale nella sua storia personale.

Viaggiatori in arrivo e in partenza si fermano incuriositi, altri seguono con lo sguardo e ascoltano suoni che a tratti si confondono con gli annunci ferroviari, i bambini vogliono avvicinarsi allo strumento: così la stazione racconta un po’ di se stessa e fa la sua parte nella riuscita del format.

Lang Lang è fiducioso e sostiene che l’esperienza, “molto più casuale e spontanea” rispetto a quella in una sala da concerto, faccia bene a chi suona e a chi ascolta.


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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Alessandro Cesare Frontoni (Piacenza): 20something years-old, aspirante poeta, in fuga da una realtà troppo spesso pop
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite