L’Anima


Pensavi solo ai soldi

Soldi, soldi, pensavi solo ai soldi. Aveva ragione Mauro Pagani, presidente della giuria di Sanremo: Marocco o non Marocco, Salvini o non Salvini, la canzone di Mahmood spaccava, e infatti ha conquistato il web, i social, e anche le nostre teste.

Questa rubrica va alla ricerca delle connessioni tra la cultura pop contemporanea (serie tv, musica, cinema, mode) e le grandi domande dell’esistenza: per iniziare, riflettiamo sul testo di Soldi. Due osservazioni.

Uno: pensavi solo ai soldi potrebbe essere l’epigrafe di una rubrica sull’anima, perché è un rimprovero a chi si fissa sul dato materiale. Cosa c’è infatti, oltre ai soldi? (Non vale rispondere: i diamanti).  E poi: a chi lo sta dicendo, Mahmood?

Due: La canzone si apre con la madre e si chiude con il padre. La seconda riga: Mamma stai tranquilla sto arrivando. La penultima riga: Ieri eri qua, ora dove sei papà. In due righe Alessandro ci apre la sua anima, fatta di rassicurazione per la madre e di domanda per il padre.
Padre che – a leggere le interviste di Mahmood in rete - potrebbe essere il protagonista di tutta la canzone: potrebbe essere lui, che pensava solo ai soldi, lui che chiede come va (e sa già come va).
Questo ci ha colpito, e non solo i narghilè e la frase in arabo Waladi waladi habibi ta’aleena.
Che poi, cosa vuol dire? Questo: Figlio mio, figlio mio, amore, vieni qua

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Daniele Agostinetto (Saccol di Valdobbiadene): vignaiolo
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica, scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Tommy Cappellini (Lugano): lavora nella “cultura”, soffre di acufene, ama la foresta russa
Dario Casubolo (Torino): commercialista e revisore legale, nonostante tutto
Angelo Codevilla (California): professor emeritus, viticoltore, tifoso di Tex Willer
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale
Marinella Doriguzzi Bozzo (Torino): da manager di multinazionali allo scrivere per igiene mentale
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Marco Sampognaro (Brescia): giornalista prestato all’Università, specializzato in inseguimento sogni
Roberto Zangrandi (Bruxelles): lobbista