I Bimbi dell’asilo Saint Denis


L’opera lirica

Da quando la nostra pianista è in maternità si è deciso di sostituirla proponendo l’ascolto di musica lirica all’ora di pranzo. Con l’aiuto dei genitori prepariamo una piccola raccolta, semplifichiamo le trame  per renderle comprensibili ai bambini, alleggerire le atmosfere tragiche caratteristiche di alcuni melodrammi.

Ogni settimana scegliamo cinque brani significativi di un opera, uno per ogni giorno, ne presentiamo l’autore, il titolo, lo svolgimento della storia. Il buon appetito parte con l’ascolto.

Un successo! Mai avremmo pensato che i bimbi si appassionassero così tanto alle storie di Aida, Alfredo, Violetta, Tosca, Nabucodonosor, Carmen, Figaro, Quasimodo. Ne parlano fra loro nominandoli come fossero vecchi amici con cui condividono, e ne commentano, affanni e avventure, così Verdi lo chiamano Giuseppe, Rossini Gioacchino.

Un giorno, Leo a tavola parlando con i compagni dice “Ma lo sapete che io ho raccontato a mio papà che a scuola ascoltiamo la musica “in lirica”, sono tante favole musicate e cantate in modo strano, e adesso ci stanno raccontando quella del flauto magico?” Interviene un compagno “Ah, e lui che cosa ha detto?” “Niente, è stato zitto, lui ha solo capito”.

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Daniele Agostinetto (Saccol di Valdobbiadene): vignaiolo
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica, scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Tommy Cappellini (Lugano): lavora nella “cultura”, soffre di acufene, ama la foresta russa
Dario Casubolo (Torino): commercialista e revisore legale, nonostante tutto
Angelo Codevilla (California): professor emeritus, viticoltore, tifoso di Tex Willer
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale
Marinella Doriguzzi Bozzo (Torino): da manager di multinazionali allo scrivere per igiene mentale
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Marco Sampognaro (Brescia): giornalista prestato all’Università, specializzato in inseguimento sogni
Roberto Zangrandi (Bruxelles): lobbista