Ma ti rendi conto che in questo periodo non ho neanche potuto litigare, era già tanto se ci dicevamo ciao, ascoltavamo la Maestra noiosa che non ti dico. Io non avevo voglia di accendere il computer, non avevo voglia di stare a sentire cose così noiose che neanche alla Maestra gli fregava. Almeno quando veniva in classe anche lei sembrava più contenta. Io spero proprio che lo capiscano che la scuola è fatta di bambini che si incontrano per vero”.
Risposta del Signor CEO:
"Sotto questo suo atteggiamento pretesco si cela il solito bastardo di giornalista schierato sempre contro di noi. Per fortuna siete sempre meno, la maggior parte di voi, grazie anche alla crisi della stampa, si è allineata a noi. È curioso, i nostri amici editori vi riducono di numero, vi abbassano gli stipendi, vi tolgono i bonus e i benefit, con lo home working lavorerete di più e sarete retribuiti di meno, eppure continuate a mettere in bella le 'veline' che vi passiamo. Vi lamentate della Rete, in realtà siete voi i più grandi produttori di fake news e di fake truth sui nostri testi. Questi comportamenti smaccatamente ruffiani di voi stampa di regime hanno cambiato segno, al punto che cominciate a danneggiarci: siete smaccatamente servi. Stesso fenomeno lo abbiamo con i virologi di sistema, che seguono le piroette dell’OMS, sdraiata questa a mò di tappettino ai voleri di Xi e di Bill.
Non c’è dubbio che con la rubrica 'I Bimbi del Saint Denis' Lei ci abbia dato un colpo sotto la cintura. Questo che scrive Pietro per noi è terribile, lo stesso di quello che ha scritto certo Edoardo (3 anni) sul numero 76 di Zafferano: in due righe è più incisivo di un articolo di fondo di qualche mega editorialista da 6.000 battute ormai 'bollito'. Questi del Saint Denis sono la prova provata che, come ripeto da anni a George e a Bill con scarso successo, i bimbi nascono liberi e pure liberali e timorosi di Dio. Dobbiamo quindi sottrarli appena possibile alle famiglie per indottrinarli nelle nostre 'cantere politico-sportive' e definire il loro destino finale: 1) Accademia per quelli destinati a diventare butler, 2) Lavoretti-Divano di cittadinanza per i non dotati o rivoluzionari in pectore come Edoardo.
Sono stanco, Lei con la sua rabbia repressa verso i nostri nobili disegni mi rende nervoso e mi affatica. Certe volte mi verrebbe voglia di farla ricoverare in una RSA per giornalisti bolliti".