Il Cameo


I tre autocrati imporranno al mondo la pace?

Questo Cameo è da considerarsi uno scanzonato contributo per fare giornalismo disegnando scenari, e non praticando solo analisi. Per assemblarlo ho cercato di seguire logiche e linguaggio di “IDEA” per decrittare il discorso di insediamento di Donald Trump, traendone elementi per elaborare un possibile scenario.

Un discorso molto imbarazzante il suo nella prima parte, si è tolto molte pietre dagli stivali, accusando l’intera filiera presidenziale dem-rep degli ultimi trent’anni, da Bill Clinton in giù, tutti presenti, di far parte di un’élite corrotta e incompetente.

Un modo inelegante ma sicuro per tagliarsi tutti i ponti alle spalle. Così come ineleganti sono stati i “perdoni”, questi però bipartisan.

Joe Biden, togliendosi anche lui sassolini dem dalle scarpe, ha dato il perdono presidenziale a un robusto gruppo di compagni di merende e parenti vari che avevano compiuto crimini, alcuni neppure ancora inquisiti (sic!) mentre Donald Trump non è stato da meno, perdonando il passato criminale di molti suoi compagni di merenda.

In realtà, Joe e Donald hanno chiuso entrambi il vecchio modello organizzativo e un’epoca storica. Trump ne ha immediatamente aperta una nuova, con nuovi giovani compagni di viaggio.

Ha disegnato uno scenario politico-economico-culturale nuovo, proiettato su dodici anni di presidenza (i suoi quattro più gli otto ipotizzati per JD Vance) dotandosi come arma definitiva, mutuata da Roma antica, della mitica “cavalleria”, che nelle battaglie campali proteggeva i fianchi e scompaginava le forze nemiche, con la sua irritualità tattica.

Non solo Musk ma l’intera Silicon Valley, e presumibilmente la finanza dei fondi (leggi Larry Flink et similia) saranno la “cavalleria-ariete” per smantellare il cosiddetto “Deep State” dei dem?

Come noto, Deep State è la traduzione letterale di derin deviet, termine turco coniato al tempo del presidente della Turchia moderna Kemal Atatürk, collegato segretamente con i poteri finanziari e militari laico-massonici euro-ottomano, spesso deviati.

In America il Deep State non è mai stato segreto, era nato nell’Ottocento con uno scopo apparentemente nobile: dare una visione (WASP sia chiaro!) di lungo periodo alla politica americana, vista la brevità strutturale delle Presidenze necessariamente concentrate sul breve.

Prendiamo ad esempio il Pentagono, con i suoi 3 milioni di dipendenti (sic!), un budget mostruoso, ha un potere esplicito e implicito immenso. Ovvio che si sia via via configurato come una vera e propria mega burocrazia magmatica, quindi sia operativamente debordato, candidandosi a preservare persino la stabilità democratica (sic!). Evidente il degrado di molte Agenzie statali, diventate spesso serve, grazie all’impegno indefesso di alcuni presidenti.

Usando la terminologia del modello-scenario organizzativo di “IDEA” si potrebbe definire l’attuale Deep State targato dem il più importante “Tabernacolo” oggi esistente al mondo?

Come si comporteranno Trump e la sua cavalleria verso il “Tabernacolo? Non c’è dubbio che cercheranno prima di “accecarlo” poi di impossessarsene.

Trump pare abbia scelto lo scenario più gradito da tutte le plebi del mondo: rifiutare la guerra come modalità di governo e quindi organizzare una nuova Yalta. Gli autocrati saranno sempre tre, l’americano, il russo e, al posto dell’inglese (cioè dell’Europa) il cinese, spostando così l’asse del mondo da occidente a oriente.

La nuova ripartizione geopolitica del mondo avrà bisogno, in luogo di una cortina di ferro, di una cortina digitale, dove “Starlink” tutto vede e tutto registra.

Ciò significherà che i tre autocrati, trasformati in uomini di business cosmici, hanno condiviso il principio che “la modalità guerra” a gioco lungo è penalizzante per il business, e anche per la sopravvivenza politica degli autocrati stessi.

Con una nuova Yalta, esente da guerre, guidati da autocrati, il CEO capitalism diventerà il modello politico-economico-culturale del pianeta. In Cina è già ben interpretato, la Russia seguirà.

Sarà una “pace occhiuta”? Probabile, ma solo vivendo capiremo se lo scenario prossimo venturo sarà di questo tipo o no. Prosit!

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Post scriptum: martedì 28 gennaio a Piacenza Circolo dell’Unione a parlare di IDEA.

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