Musica in parole


Beethoven 2020: la campagna ambientale di Ludwig

Il grande Maestro tedesco a volte si firmava in modo bizzarro, usando solo le consonanti del cognome. Quell’abbreviazione forma oggi il marchio BTHVN2020, ideato in Germania per raccogliere le iniziative del giubileo che sono tante, come qui su Zafferano ho già ricordato nel dicembre scorso quando sono iniziati i festeggiamenti per il compositore nato a Bonn 250 anni fa.

Ogni lettera della sigla è legata a un filone di progetti che mettono in luce aspetti della vita e della produzione artistica, immensa, di Ludwig von Beethoven: un viaggio affascinante da fare nel corso dell’anno, anche su queste pagine.
Inizio dall’ultima, la N di natura che corrisponde al Pastorale Project, progetto artistico mondiale per omaggiare il genio beethoveniano e attirare l’attenzione sulla questione dei cambiamenti climatici.

L’iniziativa ruota intorno alla Sinfonia n. 6 - Pastorale, scelta perché meglio di ogni altra sua pagina esprime l’amore del musicista verso la natura. Beethoven la scrisse a Vienna a inizio secolo (1807/1808), periodo in cui la vita nelle città non era molto salubre, complice la prima rivoluzione industriale e le conseguenze per l’ambiente.
Tutte le volte che poteva Beethoven lasciava la città per la campagna e i sottotitoli dei movimenti della Pastorale descrivono in modo universale il suo stato d’animo a contatto con la natura: Risveglio di piacevoli sentimenti all’arrivo in campagna, Scena al ruscello, Allegra riunione di campagnoli, Tuono e Tempesta, Canto pastorale di gioia e ringraziamento dopo la tempesta. Flauto, oboe e clarinetto imitano il canto degli uccelli, i violini richiamano il fluire dell’acqua, il tremolo di celli e contrabbassi annuncia il temporale che poi si manifesta con tuoni e fulmini di tromboni e ottavini; clarinetto e corno riportano la tranquillità e una calma melodia agreste. Lungo tutta la sinfonia le note danzano, la musica scorre semplice, senza tempo.

Il Pastorale Project è aperto agli artisti di tutto il mondo, con l’ambizione di creare eventi musicali ispirati dalle note della Sesta Sinfonia e accompagnati da un messaggio contro la distruzione ambientale, mirando a formare un pubblico “verde”. Due i giorni clou del progetto - il 22 aprile, Giornata della Terra e il 5 giugno, Giornata mondiale dell’ONU per l’ambiente - per i quali è atteso un gran numero di esecuzioni della Pastorale nel mondo.
Singoli artisti, ensemble, orchestre, istituzioni, professionisti o semplici amatori aderenti al progetto stanno facendo rete condividendo le esperienze.
Tra loro il pianista Paul Barton che da tempo in Thailandia si dedica a suonare per elefanti anziani e malati; guardando i video girati nella foresta thailandese pare proprio che ai pachidermi la musica piaccia; eccoli all’ascolto della Pastorale - https://youtu.be/Zy83qRhClzI . Ora sono anch’essi inseriti nel progetto e testimonial di una campagna a difesa dell’ambiente nel segno di BeethoveN amante della natura.

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Zafferano

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Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
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