...che è appena scomparso, lui che agli alberi aveva dedicato alcune sue composizioni, tra cui una sinfonia per gli abeti caduti in Val di Fiemme (il "bosco che suona" dove sono nati tanti strumenti a cominciare dagli Stradivari) e la danza Dell’albero (dalla colonna sonora del film Io non ho paura) eseguita a Torino nel 2016 da alcuni studenti del Conservatorio, in quell’occasione intervistati per La Stampa.
Fa riflettere rileggere adesso le parole di quei ragazzi - alcuni ora giovani professionisti - che, anche in riferimento a Bosso, in poche battute esprimevano le loro aspirazioni per l’imminente inizio della professione, oggi invece ferma e domani non si sa. Le potete trovare qui.
Resterà per tutti il pensiero di Ezio Bosso che ricordava: «La musica è una necessità, non si suona Bach perché 'fa cultura', ma perché ne abbiamo bisogno».