Il pensiero debole e il nichilismo anni ‘90
Due settimane fa è mancato Gianni Vattimo, uno dei filosofi italiani più importanti del secolo scorso, uno dei pochissimi a essere conosciuto all’estero.
Era stato anche mio prof. a Torino, all’inizio degli anni ’90, forse all’apice della sua carriera. Arrivava sempre in ritardo, ben al di là di ciò che è normalmente concesso ai professori universitari. Si portava il giornale e cominciava a sfogliarlo, commentando le notizie. Poi, da qualcuna di esse partiva per un percorso filosofico, spesso teoreticamente sofisticato, coltissimo e avvincente, intessuto di ironia profonda, che era la sua cifra.