Statue e segni
Nel meraviglioso romanzo Q, prodotto sperimentale del collettivo Luther Blisset, il capo degli anabattisti Bernhard Rothmann comincia le sue prediche anti-cattoliche da un aneddoto: l’aver incrociato un bambino cattolico di 5 anni, il quale, interrogato su chi fosse Gesù, rispondeva: “una statua”. Di qui lo scandalo e l’accusa di idolatria che infuocano le pagine del romanzo nella battaglia tra l’eroe protestante, sempre più radicalizzato e pauperista, e l’anti-eroe, l’agente segreto cattolico Q.