Cambiare i programmi didattici all’epoca dell’AI
Alla fine dell’ennesimo incontro su Artificial Intelligence, stavolta nel contesto di un bel Happening universitario cagliaritano, uno studente magistrale di informatica, un po’ stupefatto dalle implicazioni e dalle prospettive filosofiche necessarie per capire e operare in quanto sta avvenendo, mi dice: “Ma noi informatici non abbiamo neanche un corso di filosofia o di etica o di estetica nelle nostre carriere da informatici. Così, ubbidiamo a ciò che ci dicono, e basta”.

