Mattoncini musicali artificiali

Tarik H. O'Regan, compositore nato a Londra e residente a San Francisco, nel 2023 si è fatto notare dal grande pubblico perché incaricato di scrivere un brano per la cerimonia di incoronazione di Re Carlo III. Per volere del sovrano quindi, il 6 maggio scorso durante il rito all'Abbazia di Westminster a Londra, di O’Regan è stato eseguito il Coronation Agnus Dei per quattro voci, coro e organo. Punto importante nella carriera di questo musicista che già vantava successi e premi.

Gennaio

Come ogni inizio d’anno la musica che ha scandito le feste del periodo natalizio ha lasciato improvvisamente il campo a proposte nuove e a un calendario fittissimo di appuntamenti per ogni genere musicale, senza dimenticare il Carnevale già in corso e i concerti dedicati.

Polka e champagne

Uno scherzo musicale composto per evocare il suono delle bottiglie di champagne mentre vengono stappate: è la Champagner-Polka op 211 di Johann Strauss jr., il più famoso di una famosa famiglia di musicisti (e autore del Valzer Sul bel Danubio blu).

Tipico brano associato alle feste di fine anno, la Polka spumeggiante non di rado è nel programma del celebre Concerto di Capodanno della Filarmonica di Vienna.

Un pianoforte rosa, per far festa

A Torino, dicembre è iniziato all’insegna del Torino Film Festival dove si è parlato molto di musica; la rassegna cinematografica ha dato largo spazio a significative presenze di musicisti ospiti: Paolo Conte prima di tutto e il suo film presentato da Caterina Caselli nella veste di produttrice.

Maria

C’era una volta una famiglia greca emigrata a New York e in attesa del secondo figlio, che i genitori speravano fosse maschio avendo appena perso un bimbo di due anni. Nasce invece Maria e la delusissima madre i primi giorni rifiuta di vederla; per tutta la vita le preferirà la primogenita riservando all’ultima nata modi spicci e severità.

La famiglia avvicina entrambe le figlie allo studio della musica e da subito emergono le doti musicali di Maria. In questo la mamma (che da ragazza sognava per sé una carriera teatrale) trova motivo per imporle un’educazione più che rigorosa.

L’automa di Offenbach

È notte e gli avventori di una taverna di Norimberga bevono e cantano in allegria. Tra loro il poeta Hoffmann seguito di nascosto dalla sua Musa, dispiaciuta che l’artista trascuri la poesia (e quindi lei) per dedicarsi alla ricerca della donna ideale, mai raggiunta davvero. L’alcool fa effetto e Hoffmann racconta le infelici esperienze amorose di un tempo, prima che a rubargli il cuore fosse la sfuggente Stella.

Giorgio Gaber e Gioacchino Rossini

“Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, il gioco d’azzardo alla Scala si pratica regolarmente nel ridotto dei palchi, come fuga dall’opera ma anche come sostentamento della stagione…”. Così si legge sul sito del Teatro milanese e in generale giochi e lotterie erano di casa nei teatri lirici italiani.

Il videogioco ispirato a Calvino

Sessant’anni fa Italo Calvino scriveva Le cosmicomiche, serie di racconti surreali e divertenti che prendendo spunto da vere nozioni astronomiche portano il lettore in un viaggio cosmico ma comico. In una delle storie la teoria del Big Bang costringe i personaggi a coesistere, stretti stretti insieme nel punto d’inizio dell’esplosione.

Sogno e realtà. Pëtr Il'ič Čajkovskij

Cominciamo dal mondo dei sogni seguendo Clara. È la vigilia di Natale e lei riceve in regalo uno schiaccianoci con fattezze di soldatino. Si addormenta abbracciata a lui e insieme vivono una notte magica: dopo aver sconfitto il Re dei Topi, Clara e lo Schiaccianoci (trasformatosi in principe) entrano nel Regno dei Dolci accolti dalla Fata Confetto. Segue un risveglio nel quale ancora crogiolarsi e danzare.