Il Verdi agricolo

Al Salone del Libro di Torino 2025, edizione da poco conclusa, è stato dedicato un importante spazio a Giuseppe Verdi. Focus sul legame del compositore con il territorio in cui visse e il mondo agricolo locale.

Nato nel 1813 a Roncole di Busseto, Verdi trascorse gran parte della vita a Sant’Agata di Villanova sull’Arda nel piacentino, dove sorge la villa che porta il suo nome e della quale Verdi si occupava personalmente, coinvolto nella gestione delle terre, delle attività agricole e amministrative.

Piano City 2010-2025

Tutto è iniziato nel 2010 quando il musicista Andreas Kern diede vita alla sua idea: un festival con il quale per due giorni riempire di pianoforti e musica pianistica la città di Berlino; “Piano City Berlin”, un centinaio di concerti in luoghi pubblici e privati.

Nel 2012 la manifestazione è approdata a Milano e nel 2013 a Napoli.

G. Pierluigi da Palestrina: “Tu es Petrus”

Si celebra quest’anno il 500º anniversario della nascita di G. Pierluigi da Palestrina, gigante della musica, autore di 105 messe e numerosi mottetti, offertori, inni e altre composizioni liturgiche che lo hanno reso il massimo autore del suo tempo.

Musica in cornice: i dipinti di Miles Davis

Miles Davis è stato uno dei più influenti e innovativi musicisti della storia del jazz. A ricordarlo nei giorni scorsi anche Enrico Rava, il grande trombettista in concerto a Torino per l’edizione 2025 del Torino Jazz Festival. Rava tiene sempre a sottolineare quale strepitoso jazzista sia stato Davis e che proprio dopo aver sentito Miles suonare a Torino nel 1956 decise di comprare la sua prima tromba.

Charlie Chaplin, parla la musica

Come ogni anno in aprile si ricorda il compleanno di Sir Charles Spencer Chaplin, nato a Londra nel 1889.

Sebbene Chaplin sia universalmente conosciuto come uno dei più grandi attori, registi e comici della storia del cinema, c’è un lato meno noto ma altrettanto affascinante della sua carriera: quello del musicista.

Campane

Il giorno di Pasqua le campane delle chiese suonano a festa producendo un suono pieno, forte e senza interruzione, “a distesa”, come si addice alla solennità della giornata.

Tradizione vuole sia stato S. Paolino vescovo di Nola a introdurre nel V secolo le campane con batacchio nell’impiego religioso; successivamente sarebbero stati eretti i campanili delle chiese e le campane, da iniziali semplici vasi di bronzo si sarebbero trasformate in precisi strumenti musicali realizzati in fonderia.

Elegia di Fauré

L’Elégie op. 24 è uno brani più suggestivi di Gabriel Fauré e probabilmente il suo più popolare, composto nel 1880 in un periodo di difficili sfide personali.

Scritto come movimento lento di una sonata per violoncello e pianoforte e così presentato con successo a casa del compositore Saint-Saëns, rimase poi come pezzo a sé stante e come tale pubblicato.

Crociere musicali

Lo scorso autunno alcuni quotidiani e riviste a tema musicale evidenziavano l’incremento d’interesse per le crociere musicali, vacanze basate sulla presenza costante della musica dal vivo e arricchite dal contatto con i musicisti durante i giorni di navigazione.

Un’altra Primavera: il rito di Stravinsky

Simbolo musicale del Novecento, “Le sacre du printemps” nasce nella mente di Stravinsky quando immagina una musica per balletto che sia “lo spettacolo di un grande rito sacro pagano” come scrive lo stesso compositore nelle sue memorie (“Chroniques de ma vie”).