Chip e sovvenzioni

Chi legge questa rubrica conosce la mia opinione negativa su sovvenzioni e sanzioni: quando si cerca di drogare il mercato per accelerare o vietare lo sviluppo di una produzione, si finisce inesorabilmente per sprecare tempo e soldi, e fallire l’obiettivo. Dai vaccini, al gas russo, ai chip cinesi, la minestra non cambia. 

Cronaca di un hackeraggio

7.30 del mattino e sono alla guida nella pioggia per andare in ufficio, quando un messaggio di un compagno di classe del liceo mi chiede un aiuto per ri-accedere a Facebook: copia questo numero e mandalo su Messenger per sbloccargli l’account. Ascolto il messaggio e, distratto dal tizio che sorpassa a destra, credo di aiutare il vecchio amico: purtroppo non è lui. Sapendo di aver fatto un’imprudenza, appena parcheggiato controllo che Facebook ed Instagram siano a posto: non vedendo problemi chiudo e vado a lavorare. 

Aprire o chiudere ChatGPT?

Negli ultimi giorni il New York Times ha chiuso l’accesso a ChatGPT, sulla scorta del fatto che i suoi articoli sono proprietà intellettuale e non possono essere rubati a man bassa per scrivere altri articoli o rispondere alle domande degli utenti. Il NYT si accoda ad altre aziende nel portare in giudizio ChatGPT per il mancato rispetto del diritto d’autore. 

Quando il prodotto è software

Un paio di mesi fa, destò stupore la dichiarazione del CEO di Ford, che riconosceva l’incapacità a sviluppare software per i propri prodotti. Nel video facilmente reperibile sul web, un Jim Farley sudato ci spiega che dando a tanti fornitori la progettazione e produzione di diversi componenti, ognuna con il suo specifico software, Ford non riesce minimamente a controllare cosa succede, e tanto meno dare un impeto organico per riuscire a sviluppare la piattaforma rapidamente.

Robot in cucina

La settimana scorsa ho parlato della difficoltà del fare un robot casalingo, specie in cucina dove ci sono così tante attività da fare, ed invitavo eventuali inventori ed imprenditori a farsi avanti nel caso ci lavorassero, perché la richiesta è forte.

Robot casalinghi

Dopo averle rovinato tre maglie di lana tra lavatrice e lavasciuga, la moglie mi ha dispensato da qualsiasi utilizzo di lavatrice, lavasciuga e ferro da stiro. Anche la lavastoviglie mi viene affidata solo in casi di emergenza, e giusto per le operazioni di scarico, essendo riuscito a far danni pure con bicchieri e spatole. 

Produttività e tecnologia

Sull’evidenza del miglioramento della produttività, e quindi dei salari, portata dalle tecnologie digitali, esistono studi periodici ogni dieci anni. Negli anni ’80 e ’90 gli economisti non trovarono un grosso aiuto da parte delle nuove tecnologie, mentre uno scatto in avanti fu fatto negli anni 2000, per poi raffreddarsi nuovamente tra 2010 e 2020. 

Risparmio energetico negli LLM

La scorsa settima abbiamo visto come l’applicazione della fisica quantistica stia portando ad un probabile grosso risparmio energetico nella gestione dei data center, e specialmente delle ultime applicazioni di intelligenza artificiale, gli LLM.

L'atomo che respira

Se la mia professoressa di biologia leggesse questo titolo, riuscirebbe a sgridarmi dall’altra parte dell’oceano: gli atomi non hanno polmoni o organi respiratori, asino! In effetti il termine è impreciso, ma ricercatori dell’Università di Washington hanno pensato a questo dopo aver visto la vibrazione meccanica tra due strati di atomi, sollecitati da una sorgente laser. Il motivo è il suono: questa vibrazione ricorda il rumore che facciamo quando respiriamo.

Cronache ChatGPT

Negli ultimi giorni ho avuto un paio di interazioni con ChatGPT, che sono interessanti. Nel primo caso, dovete sapere che insieme ad un collega scrivo spesso documenti divulgativi sulla cybersecurity.