Per un metaverso che muore - uno nuovo nasce

Le pessime performance di Meta, specialmente della sua versione di metaverso, hanno attirato le critiche e l’ironia dei concorrenti digitali: uno tra tutti, Tim Sweeney. Lui è il CEO di Epic Games, che con 600 milioni di clienti che ogni mese giocano on line a Fortnite, Minecraft, Roblox ed altri ancora, ha fatto molto meglio di Zucki nel creare un mondo virtuale. 

Fino alla fine

La tensione politica sta crescendo a livelli esplosivi, complice la censura sulle accuse di corruzione del Presidente, e specialmente la battaglia sul debito del Tesoro, dove la nostra Yellen starnazza impanicata che senza l’aumento del limite andiamo in default. 

Lavoretti e doppi lavori

In America, nonostante le pressioni crescenti delle aziende come banche e consulenze, i lavoratori continuano ad essere refrattari al tornare in ufficio. Il settore immobiliare non riesce a rifinanziare il proprio debito, complice tassi d’interesse esagerati e clienti che non riescono nemmeno a riempire un quarto degli spazi a disposizione. 

Ford, GM, e la concorrenza elettrica

L’altra sera parlavo al MIT, in una conferenza piena di venture capital e CEO di aziende biotech e farma, unico tra i relatori a venire da un ambiente diverso, dalla robotica, intelligenza artificiale, ed internet delle cose. 

Dopo il virus, la crisi IA

Geoffrey Hinton è un vero esperto di intelligenza artificiale, al punto che molti lo ritengono il padrino di questa tecnologia, ed ha appena lasciato Google per sentirsi più libero nel metterci in guardia dai rischi di un intelligenza che potrebbe superare la nostra. Jürgen Schmidhuber non è da meno, al punto che viene considerato il padre dell’intelligenza artificiale. Possibile non ci sia la mamma?

Voci false

Mentre i nonni della politica americana si preparano alla battaglia per le prossime elezioni presidenziali, l’evoluzione digitale ci regala un nuovo strumento ricco di rischi: la capacità di falsificare la voce.

Umorismo vs Woke

La vita è troppo importante per esser presa seriamente, Oscar Wilde

Premessa: 40 anni fa un maestro giapponese mi insegnò che per vivere bene occorre saper prendere in leggerezza le cose serie e, al contrario, impegnarsi seriamente sulle cose leggere. Subito pensai fosse un profondo concetto da samurai, salvo poi scoprire che l’aveva scopiazzato da Oscar Wilde.
Crescendo, specialmente durante gli anni nel Regno Unito, ho avuto modo di apprendere senso dell’umorismo, autoironia e sarcasmo, che sono particolarmente utili nell’affrontare situazioni complesse.  Veniamo ad oggi.

Boston Strong

In questo momento Boston è uno spettacolo di colori: sembra che le piante si siano svegliate assieme, dai tulipani, alle magnolie, al glicine, tutte le strade sono in fiore. Anche il Charles, il fiume che ci separa da Cambridge, è pieno di barche a vela, tutte colorate a seconda dell’università e dell’equipaggio. I 250.000 studenti sembrano tutti a spasso a festeggiare, e con loro altrettanti turisti venuti ad accompagnare amici e parenti che corrono la maratona.