Cervelli e preghiere
Qualche pensiero apòta sull’immagine del vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence che comincia la riunione della task force sul coronavirus negli US dicendo una preghiera insieme ai suoi collaboratori.
Qualche pensiero apòta sull’immagine del vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence che comincia la riunione della task force sul coronavirus negli US dicendo una preghiera insieme ai suoi collaboratori.
Il 15 gennaio 2020 si è giocata la partita di Coppa Italia Fiorentina-Atalanta (2-1). Durante tutta la partita il pubblico di Firenze ha insultato l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, poco gradito per il suo passato juventino (errori di gioventù!) e per dichiarazioni passate (ma educate) su un calciatore della Viola.
Fa sempre impressione varcare la soglia del bel palazzo patavino dove si trovano i corsi di studi in Scienze Politiche. Fa impressione perché è impossibile non pensare a Toni Negri e al dramma della nostra meglio gioventù degli anni ’70, guidata male da maestri forse troppo giovani e certamente troppo ideologici.
Nell’affollata sala torinese dell’edizione 2019-20 della scuola di politica Politicall (www.politicalltorino.it) si è parlato di ambiente, riscaldamento globale, inquinamento, plastica, salute, natura e cultura. Per chi sia iscritto al club degli àpoti - quelli che non la bevono di prezzolinana memoria - il tema è spinoso e interessante.
Nella fantastica sala Zuccari presso la presidenza del Senato venerdì 27 settembre si è svolta una mattinata di dialogo dal titolo “Pensare cristianamente la nostra società”. Il titolo forse non era il massimo.
Ogni due anni a Buenos Aires si svolgono due giornate dedicate a “Peirce in Argentina”.
Nella lunga vicenda della scoperta di Vasilij Grossman come uno degli autori più importanti del secolo scorso ha giocato un ruolo importante la traduzione, mezzo necessario per comunicare la profondità dell’autore russo in altre lingue.
Si è detto del grande incontro di Parigi sulle Fake news, tenuto all’École Normale Supérieure, il più prestigioso ente educativo di Francia. Dopo le cattive notizie sugli incontri un po’ irresponsabili, ciechi o ingenui di giornalisti e addetti europei, passiamo ai filosofi.
A inizio giugno alla mitica École Normale Supérieure di Rue d’Ulm, Parigi (la madre della Normale pisana) si è tenuto un grande convegno su fake news, post-verità e altre amenità.
A Udine dal 31 maggio al 2 giugno scorsi si è tenuta la Summer School di filosofia classica. Il titolo era lungo e difficile ma aveva a che fare con immanenza e trascendenza.