Ti riconosco mascherina
È dall’inizio della pandemia che non riesco a impedire che la mia mente alteri le forme delle persone con mascherina e guanti.
È dall’inizio della pandemia che non riesco a impedire che la mia mente alteri le forme delle persone con mascherina e guanti.
Oggi vi presento un gioco gratuito (come Zafferano.news) e pensato per ricordare a tutti di andare a visitare i musei quando la quarantena per epidemia sarà alleggerita. Se mi sono districato bene nel più confuso dei decreti della Repubblica, il decreto "congiunti", ciò dovrebbe accadere il 18 maggio.
La vicenda delle fake news è una delle più significative degli ultimi
anni. Dopo mezzo secolo di educazione allo scetticismo sistematico
("Ragazzi, mettete sempre in dubbio tutto"), di disprezzo di ogni
relazione tra realtà e verità ("Non ci sono verità perché tutto è
interpretabile"; "La realtà è sempre una possibilità modificabile"), di
uso spregiudicato di tutti i mezzi di comunicazione, si scopre nel 2016
che...
Ci siamo tutti dovuti inventare un mestiere che non conoscevamo: lo smartworker. In epoca di COVID-19 abbiamo cominciato a lavorare sul serio da casa (per fortuna, altrimenti il panorama sarebbe ancora più fosco). Solo che non è così facile come sembra.
Pochi lo dicono, ma la conversione dell’intera scuola e dell’università italiana al digitale è un’operazione di immenso valore. Insegnanti di ogni ordine e grado, e di ogni età, hanno impiegato due settimane al massimo - e in piena pandemia da COVID-19 - per riformularsi in chiave telematica.
Qualche risultato l’abbiamo ottenuto anche in questa situazione drammatica da Coronavirus. In fondo, nella necessità estrema, i comportamenti diventano dirimenti per capire i significati delle parole solite. Ed ecco una piccola lista di risultati finora. L’ordine è casuale.
Ciò che è davvero inequivocabile dell’articolo di Antonio Scurati sull’Università è che – a parte le parole di rito – alla politica l’Università interessa poco. I professori sono 50.000, neanche lo stadio di San Siro.
Qualche pensiero apòta sull’immagine del vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence che comincia la riunione della task force sul coronavirus negli US dicendo una preghiera insieme ai suoi collaboratori.
Il 15 gennaio 2020 si è giocata la partita di Coppa Italia Fiorentina-Atalanta (2-1). Durante tutta la partita il pubblico di Firenze ha insultato l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, poco gradito per il suo passato juventino (errori di gioventù!) e per dichiarazioni passate (ma educate) su un calciatore della Viola.
Fa sempre impressione varcare la soglia del bel palazzo patavino dove si trovano i corsi di studi in Scienze Politiche. Fa impressione perché è impossibile non pensare a Toni Negri e al dramma della nostra meglio gioventù degli anni ’70, guidata male da maestri forse troppo giovani e certamente troppo ideologici.