Da quest’anno cercherò di portare su “la Lima” commenti a sfondo politico, recuperando temi e contenuti dalla piattaforma più giovane del web: TikTok! Durante la pausa agostana, complice il tanto tempo libero e un sincero desiderio d’investirlo al meglio, ho creato un account di divulgazione politica sul social cinese. Affidandomi alla mia giovanissima sorella quattordicenne, che da brava “Social Media Manager” ha piena conoscenza delle preferenze dell’altrettanto giovanissimo pubblico TikTokkese, ho limitato i miei contributi a piccoli spezzoni recuperati dall’amarcord televisivo. Tuttavia, consapevole di come quei 120 secondi opportunamente selezionati possano influenzare il sentire giovanile, ho pensato doveroso riproporre qui in veste testuale quelle tematiche degne d’adeguata riflessione.
Vedremo così come la GenZ, di cui io faccio parte per il rotto della cuffia, sia molto più interessata alla politica rispetto ai Millennial, figli del televoto e delle prodezze da “Grande Fratello”. Il confessionale tappezzato di rosso è diventato un ricordo lontano dal 2011, fatidico anno in cui festeggiammo un tecnicissimo Natale insieme a Mario Monti ed Elsa Fornero. Scopriremo cosa pensano i più giovani della “Gestazione Per Altri” oppure quanto siano favorevoli al recupero di valori e narrazioni comuni perduti nella parabola globalizzata. Un quindicenne abbastanza informato non parlerà di ormai impossibili ascese sociali, sappiamo tutti come l’ascensore sia fuori servizio da qualche tempo, ma piuttosto racconterà che sono i DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) e quanto siano sottovalutati. Perché la società dell’immagine ha prodotto infinite conseguenze fra cui la cosiddetta “body dysmorphia” e ai ragazzini non frega nulla dell’Isola dei famosi, ma piuttosto interessa arrivare all’età adulta nelle condizioni psicologiche, fisiche ed economiche di poter mangiare serenamente.