... 27 capi di Stato su un tema come il Recovery Fund, cioè su alcuni miserabili miliardi da distribuire o come prestiti o a fondo perduto?
"Convengo con Lei che queste riunioni di Bruxelles con i 27 capi di Stato sono delle indegne sceneggiate. Finzioni sceniche per dare visibilità a 26 poveretti, che sono diventate insopportabili proprio perché inutili. Tutto fu chiarito, ora lo possiamo dire, trent’anni fa, alla caduta del Muro. La nascita del CEO capitalism avvenne in quel momento grazie a noi, quattro gatti ma dalle idee innovative, ai nostri terminali di allora Bill & Tony, che si misero di buzzo buono a lavorarci. Sull’economia è andato come doveva andare: noi sempre più ricchi, impoverimento della classe media, necessità di sedare la classe povera.
Invece, sull’Europa i Governi non hanno avuto il coraggio di dire ai propri dipendenti, pardon a voi cittadini, cosa era stato concordato: la Germania avrebbe assorbito la Germania Est, accollandosi i debiti e poi via via avrebbe assorbito tutti gli altri Paesi da lei scelti (questi però al netto dei debiti propri), dopo che il Regno Unito fosse uscito. Europa era il nuovo nome che avrebbe assunto la Germania, il Cancelliere sarebbe diventato automaticamente il CEO, il Presidente francese il suo maggiordomo con il titolo di Principe Ciambellano, tutti gli altri marchesi (in realtà erano fattori a capo di poderi pomposamente chiamati ancora Stati).
Mi auguro che in questo semestre cosiddetto tedesco (in realtà il semestre è sempre tedesco), Angela, prima di diventare pensionata (se l’è meritata, come dice sempre George), parli a muso duro con i quattro marchesi del Sud (Italia, Grecia, Spagna Portogallo) dando loro l’ultimatum: andarsene dopo aver pagato i debiti fino all’ultimo euro, ovvero chiedere perdono, e da quel momento tacere. Tertium non datur.
Basta, parlare con lei mi stanca!"