I Bimbi dell’asilo Saint Denis


Il pesciolino rosso

I bambini ci hanno chiesto di adottare “dei pesciolini rossi”. Accogliamo il loro desiderio e insieme ci organizziamo di conseguenza. Acquistiamo la vasca, prepariamo lo spazio adeguato e inizia l’attesa.

Finalmente arrivano 2 pesciolini e i bambini felici si mettono in fila per sostare davanti alla boccia in osservazione. Purtroppo accade che uno dei due pesciolini muore.

Organizziamo una riunione generale e informiamo i bambini dell’accaduto, essi ascoltano in silenzio e i loro occhi si riempiono di stupore ... Dopo usciamo a seppellirlo in giardino, lo facciamo con tutti gli onori. Elena non c’è quando questo avviene.

Il giorno dopo informata dai compagni viene da me e chiede: “Posso andare a vedere il pesce che è morto e non c’è più?” “Sì”- rispondo. La seguo con discrezione perché non ho ben capito cosa intenda, la guardo mentre osserva con attenzione la boccia e la vedo annuire: era andata a verificarne l’assenza.

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Filippo Baggiani (Torino): commerciale settore moda, scrittore allo stato quantico
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica, scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Tommy Cappellini (Lugano): lavora nella “cultura”, soffre di acufene, ama la foresta russa
Angelo Codevilla (California): professor emeritus, viticoltore, tifoso di Tex Willer
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale
Marinella Doriguzzi Bozzo (Torino): da manager di multinazionali allo scrivere per igiene mentale
Marta Fossati e Luca Giacosa (Sambuco, Cuneo): pastori di capre meticce
Pietro Gentile (Torino): bancario, papà, giornalista, informatico
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Giancarlo Saran (Castelfranco Veneto): medico dentista per scelta, giornalista per vocazione