Cool memories


Telegramma di Jean Baudrillard agli italiani in coda

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Caro mio italiano che sei in coda,
in questa metropoli centrifuga, se scendi dalla macchina sei un delinquente; non appena ti metti a camminare, diventi una minaccia per l'ordine pubblico, come i cani randagi sulle strade. Solo gli immigrati...

...del Terzo Mondo hanno il diritto di camminare. È in un certo senso il loro privilegio, legato a quello di occupare il cuore vuoto delle metropoli. Per gli altri, l'andare a piedi, la fatica, l'attività muscolare in genere sono diventati beni rari, services molto costosi. Si verifica così un rovesciamento ironico delle cose.

Allo stesso modo, le code davanti ai ristoranti di lusso o ai locali alla moda sono spesso più lunghe che davanti alle mense popolari. È questa la democrazia: i segni della povertà avranno sempre almeno una chance di diventare alla moda.

Un caro saluto,

Jean Baudrillard


© Riproduzione riservata.
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Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro