... non è.
A partire dal primo giorno (“Abbiamo tutto sotto controllo”) la comunicazione sul Virus è stata “ignobile” da parte del Conte Bis, oscenamente “markettara” quella dei virologi di regime, oggi con Draghi 1 è semplicemente “sciatta”, com’è il Ministero della Salute che la gestisce.
Mario Draghi ha un compito istituzionale: ascoltare il Parlamento, le parti sociali, gli scienziati, poi decidere in solitudine, e comunicarlo. L’execution politica tocca a lui solo, che ne risponde. Basterebbe comportarsi come nell’intervista data al Corriere del Ticino (domande chiare, risposte chiare) dal Consigliere Federale Alain Berset, uno dei 7 del Direttorio della Confederazione elvetica, quello con deleghe all’Interno e alla Sanità. Ha messo l’accento su un numero critico, quello dei letti delle terapie intensive, dove la Svizzera ha un imbarazzante primato europeo (paesi balcanici esclusi): 288 degenti, il peggior indice d’Europa, 33,7% con grandi criticità nelle zone a più alto reddito, Zurigo, Basilea, Lucerna, Sciaffusa, Argovia. Se la batte con Francia (33,7) e Spagna (31,9).
Ieri il Consiglio Federale, dopo aver temporeggiato per mesi, cercando di andare incontro alla pigrizia intellettuale di alcune fasce di popolazione che rifiutano il vaccino, e nella speranza che i ricoveri nelle terapie intensive calassero, ha deciso (finalmente, dicono i vaccinati) di intervenire d’imperio per proteggere le altre patologie (gli hanno fatto notare che il mondo del dolore non è fatto solo dal Covid). Ha quindi esteso il pass (perché non si usa “salvacondotto”, visto che siamo in una monarchia giacobina in perenne emergenza?) a tutte le attività al chiuso: tempo libero, ristorazione, Università, manifestazioni varie (e quelle all’aperto con oltre mille spettatori). Così il mondo del lavoro dove, a precise condizioni, i datori di lavoro potranno introdurre la misura del salvacondotto.
Il tentativo, sempre praticato in Svizzera, di avere l’unanimità dei 7 Consiglieri (2 Destra; 2 Socialisti; 2 Liberali/Radicali; 1 Centro) di fronte alle grandi scelte del Paese, questa volta non ha funzionato, i due Consiglieri UDC (partito di destra di maggioranza relativa) hanno votato contro. Stante il numero dei vaccinati, immagino non chiederanno il referendum.
Ecco spiegato perché non scrivo, e non intendo partecipare ad alcun dibattito sul Virus di Wuhan e sui Vaccini o rispondere a mail o a tweet. La vaccinazione, come execution fisica è stata una scelta convinta solo mia personale (oltretutto praticata per tutta la vita), mentre la sua execution politica è delegata, dalla legge, non ai social, non ai talk, non ai media di regime, ma al solo Premier e al Parlamento. Tutto il resto è fuffa politica dei “Sinistri” e dei “Destri” e degli intellò per riposizionarsi, dandosi una riverniciata e una visibilità.
Presidente Draghi, da apòta ho una sola curiosità: l’Europa ha un “Piano B”?