Ever Given, uno dei monumenti galleggianti della super globalizzazione ultratecnologica, ora è libera. Si era spiaggiata. Come una banale balena, per un banale colpo di vento. Ha ostruito il canale di Suez, mettendosi di traverso. Di più, si è incagliata, con sua infinita vergogna, nella sabbia del deserto.
Un’ovvietà, il canale ha una larghezza di 225 metri, la nave è lunga 400 metri. Se si mette di traverso è la fine. Di un mito? No, è l’inizio di un caravanserraglio di super competenti. I satelliti Cornelius tutto hanno registrano. Schiere di esperti e di avvocati delle varie Compagnie di assicurazione sono in riunioni permanenti. Gli uni preparano i dossier per non pagare, altrettanto fanno quelli degli armatori delle circa 300 navi rimaste in coda per essere ristorati, come diceva quello. Intanto tanti banali escavatori hanno scavato a prua, in attesa dell’alta marea e dell’arrivo del super rimorchiatore Carlo Magno (italiano, pensa te). Questa volta non c’è neppure l’eroe tecnologico, il superman olandese che di bianco vestito si cala dall’elicottero nero come la pece. Il merito lo ha avocato a se il generale al Sisi.
Mi dicono che da Suez passi ogni anno il 12% del commercio mondiale. Nel 2020 è caduto a 13 mila miliardi di $ causa COVID, contro i 18 del 2019. Ever Given trasportava 20.000 container, ciascuno con circa 28 tonnellate di merci. Fare la moltiplicazione 20.000 x 28 mi terrorizza.
Che ci sarà dentro a ognuno dei 20.000 container? Di uno, Steve Park del Suffolk, me lo ha anticipato: latte di cocco, lo riceverà non prima di maggio. Cosa se ne farà di 28 tonnellate di latte di cocco? Una folgorazione. Ho fatto il giro della casa alla ricerca di oggetti-fregnacce made in China, che hanno dovuto fare lo stesso inutile viaggio. Ho scoperto solo (e me ne compiaccio) una forbice, impugnatura bicolore (nero-rossa) e la scritta stainless steel che la ruggine galoppante si sta mangiando. Pagata da mia moglie 1 € pochi mesi fa (ha confessato) poteva essere solo un bidone del noto bidonista Xi Jinping. Che fine faranno le forbici arrugginite arrivate con la Ever Given?
I Lloyds di Londra hanno ipotizzato un danno giornaliero per il commercio mondiale di poco meno di 10 miliardi $. Per me dire CEO capitalism versione navale significa dire super globalizzazione, significa oligopoli navali: dopo la crisi del 2008 ormai sono rimasti “3 cartelli 3”, dicono i colti. Nel linguaggio politicamente corretto le chiamano “alleanze”, in realtà si spartiscono l’intero gigantesco “mercato dei noli”. Ci è arrivato pure il mitico OCSE: “Le mega navi producono una concentrazione di beni e servizi nelle mani di pochi operatori, ergo una scelta ridotta per i clienti e una drammatica vulnerabilità delle catene di valore”. Bravi, ve ne state finalmente accorgendo? Più sono lunghe, più sono redditizie per pochi e più ad alto rischio per tanti”. Perché chiamate questo “mercato”, sapendo che non lo è?
Noi europei siamo diventati così intelligenti e colti che non produciamo più nulla, ogni giorno aspettiamo la nave dei desideri dalla Cina. Neppure i farmaci e i vaccini produciamo. Stiamo piatendo i vaccini dal (sempre losco?) Putin, dagli indiani, prossimamente dai cubani. Che tristezza, siamo diventati i paria ricchi di un mondo di poveretti-poveracci. Facciamo solo marketing ed advertising, e consumiamo senza ritegno schifezze orientali che paghiamo poco, solo perché non valgono nulla. E ci lamentiamo in continuazione. I più ridicoli di noi parlano di rivoluzione ma, non avendo gli attributi, vorrebbero la facciano gli altri. Siamo perennemente confusi, su tutto e su tutti. Roma, terzo secolo dopo Cristo.
Liberandomi della mia forbice arrugginita made in China da 1 €, mi sarò liberato pure di Xi Jinping e del CEO capitalism attuale? Temo di no, è un modello miserabile, concepito e gestito da miserabili, ma molto resiliente.
Che Dio protegga i miei nipoti.