Cari membri del Comitato Tecnico Scientifico,
si può pensare che questa esperienza, come ogni tentativo di sopravvivenza artificiale, di paradiso artificiale, sia illusoria, non per guasto tecnico ma nel suo stesso principio. E' quindi insidiata, suo malgrado, dagli stessi accidenti della vita reale - fortunatamente. Speriamo che l'universo aleatorio venga dal di fuori a spezzare questa bara di vetro. Ogni accidente sarà buono per sottrarci all'euforia scientifica sotto fleboclisi.
Un saluto,
Jean Baudrillard