Educare non è un mestiere
La convinzione dell’estrema importanza dell’educazione nella vita dell’uomo è spesso rimossa da mille esperienze negative, indebolita dal sottile morbo d’una indefinita stanchezza, sedata quasi per ipnosi da lunghi discorsi ripetitivi. Si aspetta da rassegnati, ci si adagia da vinti, si sogna da illusi, si fugge da vili, si giudica da interessati, ma poco si paga per quest’arte difficilissima che è l’educazione. È smisurato il carico di responsabilità degli educatori e degli insegnanti. Molti assolvono oggi al loro compito con grande fatica, poiché il dialogo e la condivisione educativa con le famiglie sono sempre più complessi e minacciati.