Il Design Generativo

Ogni anno tengo un corso ai dottorandi del Politecnico di Torino, e son sempre affascinato da quanto diversamente ragionano ingegneri, architetti e medici. Queste differenze partono da molti anni prima della scelta del corso universitario, ma sicuramente passare cinque o sei anni su materie e problemi diversi accentua queste differenze nel profondo.

Cervello come Computer

In questa rubrica parliamo spesso di neuroscienze, perché la metafora del cervello come computer ci aiuta a capire nuove aree di sviluppo tecnologico partendo dal funzionamento meccanico, elettrico e chimico della nostra zucca. Tra le tante nostre capacità, quella di fare previsioni è particolarmente importante per gli sviluppi informatici. Pioverà? L’inflazione salirà? Riusciremo ad andare in pensione? Sono tantissimi gli ambiti in cui...

Della libertà di giudizio

Il sabato prima che leggiate questa rubrica, in America sale la tensione per due casi d’omicidio. Da un lato tre bianchi hanno inseguito, sparato ed ucciso un ragazzo nero che correva per strada, dall’altro un ragazzo bianco ha sparato ed ucciso tre ragazzi bianchi che partecipavano a sommosse violente, e volevano fargli del male. Il fatto che un diciassettenne possa girare con un mitra da guerra nel mezzo di.... 

Sciami di Robot

Su questa rubrica abbiamo già visto che i robot non sono particolarmente intelligenti, da poco passati dal livello del ranocchio a quello della marmotta in termine di numero di neuroni e loro sinapsi, ed ultimamente iniziano a sviluppare capacità sociali. Cominciano a capire cosa sta facendo il vicino, che sia uomo o robot, e regolarsi di conseguenza. Non serve essere molto intelligenti per avere una capacità sociale, infatti formiche ed api, con pochissimi neuroni, riescono in imprese...

Della libertà di parola

La vittoria in Virginia di Glenn Youngkin, che ha fatto leva sul danno dell’insegnare la Critical Race Theory a scuola, ed in generale della cancel culture che reprime l’opinione di chi la pensa diversamente, ha dato il via a nuove iniziative per chiudere il capitolo woke/cancel. Addirittura, vogliono creare un Università, ad Austin, concentrata sulla...

Un robot per Amico?

All’avvento dei co-bot, ossia quei robot in metallo e bulloni che lavorano spigolo a gomito con un essere umano, un grosso problema da risolvere era l’interazione tra la macchina e la persona. Innanzitutto, per assicurare la sicurezza delle attività ed evitare qualsiasi incidente, poi per fare in modo che non servisse un esperto informatico per comunicare, si decise a...

Politica dell’identità o identità della politica?

In tempi non sospetti da queste pagine avevo avvertito che il fenomeno cresciuto dalla correttezza politica, sviluppato in woke e poi cancel culture, che i Dem han lanciato per combattere Repubblicani e specialmente Trump, avrebbe volato come il boomerang che Wilie Coyote comprava da ACME. E la scorsa settimana il boomerang ha picchiato forte, con la vittoria del candidato repubblicano nelle elezioni della Virginia. Biden aveva garantito... 

Joe Biden e le Vacanze Romane

Nel 1953, in Vacanze Romane, Gregory Peck è Joe Bradley, che porta la sua Audrey Hepburn (Principessa Anna) in giro per Roma in motorino, e ci insegna che “when in Rome, do as the Romans do” (quando sei a Roma, fai come i romani). Oggi il nostro Presidente Joe Biden ripete l’impresa ed il messaggio, ma al posto del motorino usa ottantacinque automobili per girare le strade della capitale, un vero attentato al traffico capitolino e pure al cuore di Greta, che mai potrebbe capire come... 

Glaucoma ed intelligenza artificiale

Glaucoma è una gran brutta parola: indica un gruppo di malattie, di cui non esiste cura, che partono dal calo della vista fino alla cecità completa. Questo disturbo colpisce circa 80 milioni di persone l’anno e porta alla perdita della vista danneggiando il nervo ottico attraverso un’evoluzione che per ora non riusciamo a fermare. L’incidenza è in forte crescita, per cui si prevede di arrivare a 110 milioni tra qualche anno: le ore spese al computer, o peggio sullo schermo del cellulare, sono un... 

Svegliati Casa Bianca

La parola “woke” fino a poco tempo fa significava sveglio, svegliato, e “stay woke” indicava “star svegli, attenti”, un termine comune e non incendiario. In tempi più recenti ha preso altri connotati, molto più sinistri e legati all’involuzione della correttezza politica in cultura della cancellazione ed appunto woke. Quando Joe Biden era in lizza con Donald Trump per le presidenziali, il predecessore lo chiamava “Sleepy Joe” per prenderlo in giro sui suoi momenti di...