Nella notte milanese lucevan le stelle

Centinaia di giovani in fila, al freddo della notte milanese del 13 novembre scorso, arrivati da tutta Italia muniti di sacco a pelo e thermos. Organizzazione autogestita, han passato il tempo conoscendosi, scambiandosi contatti, chattando, cantando (un po’ di tutti i generi musicali) e rispondendo ai giornalisti che documentavano la nottata.

Ri immaginare il successo

E’ il titolo del congresso 2019 dell’Association Européenne des Conservatoires (AEC), che riunisce le scuole di alta formazione musicale in Europa e nel mondo, ospitato quest’anno dal Conservatorio di Torino dal 6 al 9 novembre.

Musicisti non umani

«Shimon suona la marimba» mi ha detto un mio allievo, «ma è un robot» ha aggiunto. É così infatti: ad Atlanta nel 2017 è stato presentato un robot che suona e compone grazie all’intelligenza artificiale e al deep learning.

La Fisarmonica piace ai giovani

Il suono della fisarmonica è rock in alcune canzoni di Sting, è il ritmo sincopato del tango argentino agli albori, è il jazz di Richard Galliano. Strumento protagonista nella Cantata per la rivoluzione di Prokofiev, caratterizza la musica folk di tanti Paesi, crea atmosfere musicali per il cinema come in Midnight in Paris di Woody Allen e Il Postino di Troisi.

In chiesa, un pianoforte all’improvviso

«È proibito in chiesa l'uso del pianoforte, come pure quello degli strumenti fragorosi o leggeri, quali sono il tamburo, la grancassa, i piatti, i campanelli e simili». La regola è tratta dal “Motu Proprio de musica sacra” di Papa Pio X (1903).

Il respiro del violino

Immaginate Antonio Stradivari in un bosco, in una giornata autunnale di fine Seicento, mentre appoggia la schiena a un tronco d’albero e sentendone la vibrazione dice «è lui», già pensando al suono del violino che verrà.

Ambiente da concerto

«Concerto non adatto ai bambini e ai deboli di cuore». Così recitava un programma presentato al Festival di Helsinki in agosto: Le Carnaval des Animaux di Camille Saint-Saëns, divertente suite in cui gli strumenti imitano gli animali, eseguita mentre su uno schermo scorrevano immagini di bestie morte, carcasse sventrate, plastica a soffocarle, conseguenze di scorretti comportamenti dell’uomo.

Paolo Conte: il Mi bemolle è celeste pallido

Il Fa è rosso e il Do invece un bianco sporco. Ha colorato così la tastiera del suo immaginario Paolo Conte, rivolgendosi tempo addietro agli studenti al Conservatorio di Torino: «ogni tonalità ha un colore specifico, musicalmente io ho una tavolozza precisa».